Parata di star per i 20 anni del Volo del Jazz: sul palco Bred Mehldau, Rachel Z e Lady Blackbird

Compie vent’anni il Volo del Jazz, la rassegna internazionale che si tiene a Sacile, promossa dall’associazione Circolo Controtempo.

Un appuntamento che non ha mai voluto essere solo il “festival” piuttosto, come affermano gli stessi organizzatori, “una celebrazione della musica e della cultura”. Le idee chiare c’erano fin dall’inizio, basti scorrere i vari programmi musicali di questi primi due decenni per ritrovare tutte le sfumature del jazz, musica straordinaria, declinate dai più grandi artisti italiani e internazionali: da Herbie Hancock a Bill Frisell, da Dee Dee Bridgewater a Dianne Reeves, e poi Stefano Bollani, Paolo Fresu, Vinicio Capossela e molti altri.

In arrivo per festeggiare questo traguardo, un’edizione 2024 imperdibile con un viaggio sonoro che non ha uguali. Dal 9 novembre al 6 dicembre, il programma sarà ricco di sorprese (è proprio il caso di descrivervelo così) ed è stato illustrato lunedì 9 settembre a Palazzo Ragazzoni, a Sacile, dalla direttrice artistica Paola Martini e dal nuovo presidente di Circolo Controtempo, Marco Pessotto, presenti il sindaco di Sacile, Carlo Spagnol, l’assessore alla Cultura, Ruggero Spagnol con molti consolidati sostenitori e special partner, fra i quali Fazioli.

Il Volo del Jazz ospita anche un’anteprima eccezionale, in calendario il 19 ottobre, che prevede il concerto di Bred Mehldau, artista definito dal New York Times “il più influente pianista di jazz degli ultimi 20 anni”. A seguire cinque concerti con i grandi protagonisti della scena jazzistica mondiale, nel segno di ciò che sin dall’inizio ha caratterizzato la rassegna.

Sono attesi sul palco per l’edizione 2024, i tre gruppi di altrettante carismatiche leader: Rachel Z, pluripremiata pianista newyorkese di origini italiane (9 novembre), l’esplosiva Lady Blackbird, definita “la migliore reincarnazione di Billie Holiday e Nina Simone messe insieme” (16 novembre), quindi, il 23 novembre, al Teatro Zancanaro, l’impetuosa China Moses (figlia di Dee Dee Bridgewater).

E poi, arriverà il nuovo progetto di Stefano Battista (30 novembre) con le suggestioni de “La dolce vita”, omaggio all’indimenticabile film e in chiusura della rassegna (6 dicembre, alle 20 e 45, Fazioli Concert Hall di Sacile), il piano solo di Daniel Garcia, figura di spicco del jazz spagnolo contemporaneo. Come sempre il cartellone dei concerti sarà arricchito da alcune iniziative che vedono il jazz e la musica abbracciare altre discipline artistiche. In programma, la serata dedicata a Bill Evans dal titolo “Tutta la musica in un tocco” con Pasquale Mega (Palazzo Ragazzoni, 20 ottobre), la mostra “In and around music” che sarà proiettata in sala prima dei concerti, una raccolta di fotografie, realizzate da Caterina Di Perri (nel prestigioso curriculum vanta anche più di trenta copertine per la prestigiosa Ecm Records).

Infine, un originale e inteso spettacolo: “Sacile 5 Novembre 1944” realizzato e diretto da Edoardo Magrini in collaborazione con un gruppo di studenti del Naba di Milano. E sempre a proposito di impegno per la valorizzazione di giovani talenti, appartiene ad Alberto Della Libera, artista sacilese in ascesa, studente dell’Accademia di belle arti di Firenze, la Cover jazz 2024, l’immagine che contraddistingue la 20esima edizione de Il Volo del jazz. Gli spettacoli si terranno i luoghi simbolici di Sacile, tra cui il teatro Zancanaro, palazzo Ragazzoni e la Fazioli Concert Hall, cornici ideali per i concerti di questa edizione.

La rassegna è realizzata con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, oltre che del Comune di Sacile, della Regione FriuliVenezia Giulia, della Fondazione Friuli e della Camera di Commercio Pordenone-Udine cui si aggiungono preziosi partner e collaborazioni.

Abbonamenti in vendita dal 9 settembre, biglietti dal 20 settembre. Per informazioni sui concerti: www.controtempo.org, ticket@controtempo.org.