Il governo rilancia sul nucleare. Urso: “Fare come con le rinnovabili”. Salvini: “Presto ci saranno novità”
“Dobbiamo fare col nucleare quello che stiamo facendo oggi con le rinnovabili, anche per sviluppare un sistema produttivo”. Da Cernobbio il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha rilanciato la sfida del nucleare come tema centrale nell’agenda di governo. Si tratta di una questione affrontata anche dal ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, a sua volta ospite del Forum Ambrosetti: “L’Italia – ha chiarito il vicepremier – non può dire no”.
Urso: “Stiamo lavorando a una Newco per produrre a breve reattori di terza generazione”
“Stiamo lavorando ad una Newco italiana con partnership tecnologica straniera, che consenta a breve di produrre in Italia reattori nucleari di terza generazione per poi installarli dove le imprese lo chiedono, quindi certamente anche in Italia”, ha spiegato Urso, sottolineando che “le imprese ci chiedono di abbassare il costo dell’energia e per farlo dobbiamo fare quello che stanno facendo gli altri Paesi industriali, cioè produrre energia nucleare”.
“Questo è il problema: la questione oggi, a differenza del passato, è sul costo dell’energia”, ha proseguito il ministro, sottolineando che il gas “è una fonte di transizione e dobbiamo pensare a quando non potremo più usarlo. Stiamo sviluppando le filiere produttive degli impianti fotovoltaici ed eolici con partner cinesi nel nostro Paese, perché vogliamo diventare un Paese produttore di energia green, così come lo siamo diventati per la tecnologia digitale”.
Salvini: “L’Italia non può dire no al nucleare”
“L’Italia non può più dire no al nucleare. Ritengo che una delle mission più importanti di questo governo sia di riportare l’Italia nel contesto della modernità, dell’efficienza e della sostenibilità ambientale, riavviando il dossier nucleare”, sono state poi le parole di Salvini, che ha ricordato che “samo circondati da reattori, con aziende italiane come Enel che stanno gestendo nucleare in tanti Paesi europei, ma non in Italia”. “È suicidio, un non senso, una follia”, ha commentato il vicepremier, dicendosi “convinto che se ci fosse la possibilità di fare un referendum, la maggioranza degli italiani direbbe sì al ritorno al futuro”. “Conto che nei prossimi giorni – ha quindi annunciato – arrivino notizie positive da parte del governo e sono assolutamente convinto della necessità e dell’urgenza di tornare al dossier nucleare”.
Carlo Calenda a favore. Si apre un nuovo fronte nelle opposizioni
Ospite pure lui a Cernobbio, anche Carlo Calenda ha detto che “serve il nucleare”. “Per noi il green deal è da superare”, ha aggiunto, inserendo il tema del perimetro del ragionamento sulle alleanze: “Azione non starà in una coalizione in cui non è chiaro come intendi affrontare la transizione energetica”. Una presa di posizione che ha scatenato le ire di Angelo Bonelli: “Se proprio lo vuole, il nucleare, può allearsi con la destra”, ha detto l’esponente di Avs.
L'articolo Il governo rilancia sul nucleare. Urso: “Fare come con le rinnovabili”. Salvini: “Presto ci saranno novità” sembra essere il primo su Secolo d'Italia.