Malore mentre fa il bagno a Grado: turista muore in mare
GRADO. Un turista austriaco di 84 anni è deceduto oggi, sabato 7 settembre, a seguito di arresto cardiocircolatorio avvenuto mentre stava facendo il bagno a un centinaio di metri dall’arenile della spiaggia principale dell’isola dove l’acqua aveva poco più di mezzo metro.
È stato trasportato, seppur in condizioni critiche, ancora vivo al pronto soccorso di Monfalcone dove però è deceduto. Il fatto è accaduto verso mezzogiorno di venerdì 6 settembre, davanti alla Baby Beach e all’area pedalò, cioè davanti all’ex stabilimento delle sabbiature.
Ad assistere alla tragedia e alle pratiche di rianimazione, pur se l’area dell’operazione era stata protetta con alcuni teli, hanno assistito tanti bagnanti che a quell’ora si trovavano nella spiaggia gestita dalla Git. Un arresto cardiaco in acqua, con l’uomo che cade. Se ne accorge per primo un addetto dei pedalò che stava transitando da quelle parti e che dà l’allarme.
Intervengono i bagnini che praticano la rianimazione e contemporaneamente danno l’allarme alla Sores che fa accorrere immediatamente l’ambulanza della Sogit di Grado. I sanitari praticano tutte le operazioni di rianimazione e riescono a mantenere in vita l’uomo, tanto che riescono a portarlo in codice rosso, in condizioni critiche, fino al pronto soccorso di Monfalcone. Qui, purtroppo nonostante i tentativi fatti dal personale medico, l’uomo è deceduto. Sul posto anche gli uomini dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Grado (Circomare) per l’immancabile iter burocratico e il disbrigo delle varie incombenze che ci sono da fare in questi casi.
Solamente verso le 13.30 si è fatta avanti, come spiega il direttore della Git, Sergio Schiavi, una donna, la moglie che non aveva lasciato alcuna generalità per correre immediatamente a Monfalcone a verificare le condizioni del marito.