Festival “Il Faro della musica” a Trieste, le bande in concerto nelle piazze cittadine e sul Molo Audace
TRIESTE Parte già in mattinata domenica la seconda edizione del “Festival di Trieste – Il Faro della Musica” ideato e organizzato dalla Società dei Concerti Trieste, con la co-organizzazione del Comune di Trieste, questa volta con la sezione “Festival in Città” che, dopo il successo dell’anno scorso, si moltiplica e dipana in due giornate, domenica e mercoledì.
Domenica alle 11 riecheggeranno in città quattro concerti con alcune bande locali che suoneranno in diverse aree: L’Orchestra di fiati Arcobaleno Trieste sul Molo Audace, la Società Bandistica Nabrezina di Duino Aurisina in piazza Cavana e la Filarmonica Santa Barbara di Muggia in piazza Ponterosso che convergeranno a mezzogiorno in piazza Verdi dove si terrà il “Concerto finale delle bande” (in caso di maltempo saranno annullati).
Alle 16 e alle 18, se il meteo consente, si terrà lo spettacolo di marionette de I Piccoli di Podrecca in Piazza Verdi: quattro marionettisti guidati da un grande maestro come Massimo Gambarutti, un gran numero di coloratissime marionette e un furgone attrezzato per uno spettacolo composto da alcuni dei più amati numeri del classico “Varietà” e di un vasto e divertente repertorio.
Alle 18 si terrà il concerto, al Giardino del Sartorio, “Cinema e musica” con la Civica Orchestra di Fiati “G. Verdi” città di Trieste, sotto la direzione di Matteo Firmi, che proporrà per l’occasione arrangiamenti dei brani di Nino Rota ma anche di Ennio Morricone (in caso di maltempo verrà annullato).
Spostato al Conservatorio Tartini di Trieste il concerto delle 19.30 con il “Quartetto Eos”, formazione che si è subito imposta all’attenzione del mondo musicale per la freschezza e la profondità delle sue interpretazioni, aggiudicandosi nel 2018 il “Premio Farulli” assegnato dalla Critica Musicale Italiana nell’ambito del Premio Franco Abbiati in un programma che prevede la famosa serenata in Sol maggiore K 525 di Mozart, universalmente nota come Eine kleine Nachtmusik ma anche il Quartetto Op. 77 No. 1 del compositore definito il “padre del quartetto” per le sue ricerche e sperimentazioni audaci, Haydn, e il Quartetto No. 1 “Sonata a Kreutzer” di Leoš Janáček, ricco di tensioni, angosce e impeti di grande lirismo, ispirato infatti alla drammaticità del racconto di Tolstoj “Sonata a Kreutzer”, a sua volta ispirato all’opera 47 di Beethoven.
Anche l’appuntamento con la Fanfara del Comando Interregionale Marittimo Nord diretta dal luogotenente Vito Ventre (ore 21), causa possibile maltempo, è stato spostato al Conservatorio Tartini. La Fanfara del Comando Interregionale Marittimo Nord trae le sue origini dai diversi complessi strumentali della Forza Armata vanta un vasto repertorio che spazia da quello celebrativo (marce ed inni) al lirico sinfonico, con predilezione per la musica originale per banda, fino ad arrivare alla musica leggera e al jazz.
Lunedì, oltre all’attesissimo concerto serale al Teatro Verdi di Trieste con Albrecht Mayer, Andreas Ottensamer e LaFil diretta da Marco Seco si terrà, alle 16. 30, lo spettacolo alla Casa della Musica “Storia di una stella marina” di Vincenzo Stera con le musiche di Daniele Dibiaggio e Vincenzo Stera e con le scenografie pop-up di Annalisa Metus, mentre martedì, sempre alle 16.30, “La musica dello Gnomo Mirtillo” di Vincenzo Stera, entrambi realizzati in collaborazione con Casa della Musica e il festival di Musica per bambini.
Info sul sito: societadeiconcerti. it/fest24