Blake LIvely, non c’è rosa senza spine
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Alle critiche si affiancano altrettante difese: «Ma sei scema? Il suo personaggio è quello di una fioraia, perciò cita sempre fiori e indossa vestiti a fiori!», «La violenza domestica è l’argomento del film, non ti basta? Che promozione volevi, Justin che picchiava Blake alle prime?». C’è chi rintraccia una motivazione ideologica alle critiche: «It Ends with Us è un film da 10, quest’odio social verso Blake è pompato, basta essere così woke!».