Un’altra anziana truffata in casa, il Comune: avvisi pure in chiesa per informare le persone
PASIAN DI PRATO. L’ennesima truffa ai danni di una persona anziana. Vittima una donna di Pasian di Prato, classe 1949, a cui sono stati sottratti 5.400 euro. Il metodo? Sempre lo stesso. Ormai trito e ritrito, verrebbe da dire.
Purtroppo, però, consolidato in questi mesi di raggiri a tappeto, in barba alle raccomandazioni emanate con regolare frequenza da forze dell’ordine e istituzioni.
Un imbroglio sovente a segno: la chiamata all’anziano, la notizia, sempre al telefono, di un presunto incidente occorso a una persona cara, un parente.
Quindi la richiesta, esosa, quasi un ricatto: denaro a mo’ di risarcimento per un presunto danno apportato.
Il seguito, beh, lo si conosce. Qualcuno si presenta alla porta del target designato, rigorosamente sotto mentite spoglie. Imbusta il malloppo e si dilegua.
Non è andata diversamente all’anziana che, la sera di giovedì 5 settembre, si è vista sottrarre l’ingente somma di 5.400 euro.
La donna, stando alla ricostruzione della stessa fornita ai carabinieri, si sarebbe vista raggiunta telefonicamente da una persona che le avrebbe dato notizia di un incidente in cui la figlia si trovava coinvolta.
Di lì a poco, un complice del truffatore si sarebbe presentato alla porta della signora riuscendo a farsi consegnare il malloppo, tutto in contanti.
Resasi conto dell’accaduto, l’anziana vittima ha contattato il Numero unico d’emergenza 112: sul luogo dell’accaduto è intervenuto il personale della stazione dei Carabinieri di Campoformido. Nella mattinata di venerdì 6 settembre, la vittima della truffa ha esposto regolare denuncia.
Non un caso isolato nel comune di Pasian di Prato dove numerose sono state le segnalazioni giunte alle forze dell’ordine di tentativi di truffa telefonici ai danni, soprattutto, delle persone più anziane.
Proprio per questo il sindaco Juli Peressini avvierà una capillare campagna informativa per sensibilizzare le persone a prestare la massima attenzione.
Gli avvisi, come ha preannunciato, saranno appesi anche in chiesa e verranno distribuiti nell’intero territorio comunale.
«Saranno inoltre previsti nelle frazioni – ha riferito Peressini – degli incontri con la popolazione, promossi dal Comune in collaborazione con le forze dell’ordine, proprio per informare i cittadini e dare loro tutti i consigli utili per prevenire le truffe».
«Non vogliamo chiamare allarmismi – conclude il sindaco –, ma avviare sul territorio una capillare campagna di prevenzione per evitare che possano ripetersi questi episodi, purtroppo sempre più frequenti, in cui vittime sono spesso le persone anziane».