Lignano, il sindaco parcheggia sullo stallo per disabili: l’auto portata via dal carro attrezzi
Il carro attrezzi, implacabile, parte, portando con sé l’automobile del sindaco Laura Giorgi, che la guarda mentre si allontana.
È accaduto mercoledì sera a Lignano Sabbiadoro, quando i turisti e le persone che transitavano in viale Italia hanno assistito alle operazioni di rimozione da uno stallo per disabili di un’auto che hanno scoperto essere proprio del primo cittadino lignanese.
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E un video, finito immancabilmente sui social, ha catturato la scena iniziando a guadagnare commenti e visualizzazioni, diventando, in poco tempo, virale.
Nella località balneare friulana gli agenti della Polizia locale sono sempre stati inflessibili nei confronti di chiunque parcheggi dove non è consentito. Non c’è da stupirsi, quindi, che non sia passata inosservata un’auto posteggiata in uno stallo riservato ai disabili, anche se era quella del sindaco.
Gli operatori commerciali dell’area hanno assistito in svariate occasioni a questo tipo di operazione, tant’è che non tutti hanno badato a quanto accadeva.
Le immagini del video immortalano il primo cittadino, Laura Giorgi, mentre raggiunge il pick-up al cui gancio è già stata assicurata la sua automobile e parla con il personale che, nonostante il suo arrivo, porta comunque a termine l’ordine che ha ricevuto, lasciando il sindaco a piedi in fondo a Sabbiadoro.
Il sindaco Giorgi ha prontamente ammesso l’errore commesso e ha scelto di scusarsi all’interno della massima assise pubblica cittadina, nel consiglio comunale che era previsto ieri alle 18.
«Mi scuso pubblicamente, come sindaco e come persona – ha affermato – per aver parcheggiato l’auto in uno stallo riservato ai disabili. L’ho fatto inconsapevolmente. Quando ho parcheggiato, non ho visto la segnaletica orizzontale perché è sbiadita.
Comunque ho sbagliato, non mi sottraggo a questo. Ho provveduto al pagamento del carro attrezzi e della sanzione amministrativa che giustamente ne consegue».
Lo stallo, che è realizzato in una strada il cui manto è realizzato con sanpietrini, è delimitato in giallo come quello che lo precede in cui è evidente il segnale di carico e scarico. Quello utilizzato dal primo cittadino riporta in un angolo un simbolo blu del posteggio per disabili notevolmente sbiadito. Ma è al suo posto, regolarmente, il cartello che indica il posteggio riservato.