Orient Express mette paura ai neozelandesi, poi sbaglia a ripetizione e vede il sogno sfumare
Va in archivio ufficialmente a Barcellona un’intensa sesta giornata di round robin della Louis Vuitton Cup 2024, in cui si sono disputate ben cinque regate per cercare di recuperare progressivamente i vari match race annullati per il maltempo a inizio settimana. Nell’ultima sfida odierna, in condizioni di vento leggero (7-10 nodi), Orient Express ha messo paura a Emirates Team New Zealand per poi dover alzare bandiera bianca a causa di troppi errori.
La squadra francese, ultima nella classifica della fase a girone della Challenger Selection Series con una sola vittoria e 5 sconfitte (oggi è arrivato il sorpasso definitivo di Alinghi per la quarta posizione), era chiamata ad una missione quasi impossibile per battere il Defender in un match race che comunque non metteva in palio punti per la Louis Vuitton Cup (come tutte le regate dei Kiwi).
In realtà Orient Express aveva cominciato la sfida nel peggiore dei modi, scendendo dai foil nella fase di pre-partenza (anche grazie all’aggressività di Peter Burling, che ha virato davanti alla prua della barca francese) e accumulando subito un distacco di oltre mezzo chilometro. Un errore di New Zealand (giù dai foil) ha però riaperto tutto, consentendo alla Francia di raggiungere il primo cancello di bolina con 21 secondi di vantaggio su Taihoro.
I transalpini, sulle ali dell’entusiasmo, hanno allungato ulteriormente nella prima metà del lato di poppa per poi dilapidare un margine di 500 metri dopo l’ennesima caduta dai foil, consegnando di fatto la vittoria alla formazione neozelandese. I campioni in carica della Coppa America hanno dilagato nel resto della regata, sfruttando le enormi difficoltà di Orient Express a riprendere stabilmente il volo e arrivando sostanzialmente al doppiaggio nell’ultimo leg.