Scossa di terremoto di magnitudo 3, epicentro tra Udine e Pordenone
Torna lo spettro del terremoto in Val Tramontina: dopo alcuni mesi di relativa tranquillità una scossa di magnitudo 3.0 Richter è stata registrata a Tramonti di Sopra. Il fatto si è verificato nella notte tra mercoledì 4 e giovedì 5 settembre quando erano trascorsi 25 minuti dalla mezzanotte.
Tre – quattro secondi di traballio preceduti da un sordo boato: in tanti si sono svegliati a causa dell’improvviso movimento e più di qualcuno è sceso precauzionalmente in strada.
L’epicentro è stato individuato a 5 chilometri a nord est del capoluogo, alle pendici del monte Auda. La profondità dell’evento è stata invece rilevata a circa 10 chilometri nel sottosuolo.
Il sito è noto per le continue scosse che da qualche anno manifesta a ritmo ciclico. L’ultimo episodio di rilievo risale alla notte del 27 marzo scorso quando, all’esito di un periodo di attività iniziato in autunno, l’Orcolat si rifece vivo superando i 4 gradi Richter.
In quell’occasione dei calcinacci caddero da vecchi immobili in disuso ma nessuno rimase ferito. Nelle ore successive si susseguirono altri fenomeni di assestamento, più lievi ma pur sempre tali da allertare la popolazione (la zona che si estende dalla Val Tramontina alla Carnia e alla Forcella Clautana è oggetto di studi proprio per la sua alta incidenza sismica).
I sindaci di Tramonti di Sopra e Sotto, Patrizia Del Zotto e Giampaolo Bidoli, si sono subito messi al lavoro per sincerarsi delle condizioni dei più anziani, soprattutto quelli che abitano in frazioni decentrate.
Non si segnalano danni o problemi viari. “Non è stato forte come in passato ma il terremoto mette sempre inquietudine”, hanno commentato i due amministratori locali, anche loro tirati giù dal letto dall’improvviso colpo tellurico.