US Open, Pegula sgambetta la regina Swiatek e si regala la prima semifinale Slam
[6] J.Pegula b. [1] I.Swiatek 6-2 6-4
“Grazie a Dio ci sono riuscita finalmente!“ Parole e musica di Jessica Pegula da Buffalo, New York, alla prima semifinale slam della carriera. Sconfitta la favorita Iga Swiatek, numero uno del ranking, 6-2 6-4 in un’ora e mezzo di gioco. Ci aveva provato diverse volte in carriera la numero 6 del seeding – l’ultima a Wimbledon lo scorso anno, sconfitta dalla poi campionessa Vondrousova – ma ci è riuscita solo ora, all’alba dei trent’anni.
C’è voluta casa sua, il suo slam, il suo pubblico per centrare l’ingresso nelle migliori quattro. “Posso dire di essere una semifinalista”, ha detto, aggiungendo: “Farlo in prima serata, sull’ Ashe, contro la giocatrice numero 1 al mondo, è pazzesco. Ma sapevo che potevo farcela, dovevo solo uscire ed eseguire il mio gioco”.
PRIMO SET – Con i piedi ben piantati in campo la statunitense Pegula disputa un ottimo primo game in risposta per rompere subito gli indugi. Swiatek accusa il break, e finisce per concederne un altro: in assenza della prima di servizio la polacca è travolta dall’aggressività di Pegula (4-0). La prima testa di serie del tabellone prova ad invertire la tendenza, ma pecca di misura, commettendo diversi non forzati. Il sipario cala su un primo set apatico di Swiatek, oppressa dalla rapidità di Pegula, che chiude 6-2 in 37′
SECONDO SET – La polacca è in difficoltà anche ad inizio ripresa. Nel secondo game sbaglia tre dritti in fila concedendo tre palle break all’americana. Pegula ringrazia e tenta la fuga anche nel secondo set. La sesta testa di serie però non approfitta del momento di rottura di Swiatek, che reagisce con il contro break immediato (2-2). Il settimo game è crocevia dell’incontro. Pegula si guadagna due palle break, ma Swiatek si difende egregiamente; sulla terza chance il dritto della cinque volte campionessa slam finisce in corridoio.
Pegula è a un passo dalla semifinale. All’inizio del decimo game l’Arthur Ashe è in fibrillazione. Sotto gli occhi vigli di Andy Roddick Pegula sale 40-0; ma l’urlo del centrale viene strozzato dall’orgoglio di Swiatek, che si rifà sotto (40-30). L’ultimo rovescio della polacca però è fuori misura. Jessica Pegula, a 30 anni, centra al settimo tentativo la prima semifinale major della carriera. Ad attenderla la ceca Karolína Muchová.