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Сентябрь
2024

Donne pavesi in primo piano, si apre con la fotogiornalista Chimenti: «In Palestina guerra infernale, e la fine del conflitto è lontana»

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PAVIA. La fine della guerra in Medio Oriente non è ipotizzabile perché lo scenario è ancora fosco e apocalittico. Lo dice Michela Chimenti, fotogiornalista e podcaster pavese e profonda conoscitrice della Palestina, ospite giovedì 5 settembre in Comune nel primo appuntamento della rassegna Donne pavesi in primo piano che si terrà in aula consiliare alla 15.30, organizzato dall’assessorato alle Pari opportunità. E non a caso il tema di esordio va a toccare uno dei punti attualmente più dolorosi e controversi: la guerra in Palestina.

«Sono partita il 10 luglio e, dopo mille peripezie, sono riuscita a rientrare in Italia dalla Cisgiordania il 5 agosto insieme alla mia compagna di viaggio Alessia Galli, studentessa dell’Università di Pavia e lei stessa fotografa – racconta –. Ero stata altre volte in quella zona. La situazione, se possibile, è peggiorata. Città che ricordavo brulicanti di gente, calca e colori, come Betlemme e Gerusalemme, sono spettrali. Check point e posti di blocco si sono moltiplicati. Già noi abbiamo avuto difficoltà a muoverci. La vita per i palestinesi è facilmente immaginabile quale sia: non possono praticamente muoversi, molti hanno perso il lavoro. La vita nei territori occupati non è immaginabile». La situazione, se possibile, è degenerata dopo l’uccisione del leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh. «L’esercito israeliano è dappertutto, le strade sono presidiate, le vie deserte – ricorda –. Da questo capisci che la situazione è drammatica, a dire poco. L’impressione, oggi più che mai, è di essere seduti su una polveriera». Michela Chimenti e Alessia Galli sono riuscite a visitare alcuni campi profughi, come quello di Jenin. «Israele ha raso al suolo tutto – spiega la fotogiornalista pavese –. E continua a farlo. Tanto che temo che le fotografie che abbiamo fatto solo il mese scorso siano già superate dagli eventi».

È solo il primo di una serie di incontri della rassegna Donne pavesi in primo piano, pensata dall’assessorato alle Pari opportunità per valorizzare il ruolo delle donne pavesi che si sono distinte in vari ambiti della vita pubblica, dall’informazione allo sport fino al sociale – spiega l’assessora Alessandra Fuccillo –. Si tratta di un ciclo di incontri che avrà carattere permanente. L’obiettivo è quello di dare risalto alle tantissime donne di grande prestigio della nostra città, spesso sottovalutate o addirittura sconosciute ai più». Sul tema scelto per il primo incontro, per Fuccillo è stato naturale optare per la guerra in Palestina: «Iniziamo con un incontro sulla Palestina, per tenere alta l’attenzione sul conflitto che si sta allargando in quelle zone. Chimenti è rientrata da poco dai territori palestinesi occupati e per questo l’abbiamo invitata per raccontare una situazione che è ancora di grandissima attualità. Per Alleanza Verdi sinistra è un obbligo parlare di questo genocidio in atto e tenere alta l’attenzione su questo tema».

Appuntamento giovedì 5 settembre in sala consiliare per l’incontro aperto al pubblico, con la partecipazione dell’assessora alle Pari opportunità Alessandra Fuccilo (Alleanza Verdi-Sinistra) e il sindaco Michele Lissia (Partito democratico).

Michela Chimenti è nata nel 1981 e, attraverso la sua attività da fotogiornalista, si è occupata in particolare di geopolitica de Medio oriente e Asia, diritti delle persone Lgbtqi+ e disuguaglianza di genere. Iscritta all’Ordine dei Giornalisti dal 2008, si occupa da sempre di tematiche sociali, collaborando con testate come Carta, Il Manifesto e Q Code Magazine. Viaggia spesso in Medioriente e ha vissuto in Cisgiordania, dove ha prodotto reportage, video e fotografici, sulla condizione femminile, sui diritti LGBTQ* e sull’infanzia dei campi rifugiati palestinesi. Ha lavorato per Endemol Shine Italy come responsabile di produzione di MasterChef Magazine, striscia quotidiana del noto cooking show, e come producer freelance. E’ autrice e ideatrice di Stigma invisibile, la prima serie italiana che parla di HIV ai giorni nostri, uscita su Discovery plus nel 2022 e del podcast Una mattina a Fiumicino, sull’attacco terroristico arabo-palestinese del 17 dicembre 1973 a Fiumicino che causò 32 vittime, fra cui 6 italiani, strage dimenticata fino a oggi.