La porta delle Poste è bloccata, i clienti sono costretti ad aspettare due ore
L’unica porta delle Poste si blocca e le persone restano imprigionate per ore nell’ufficio, in attesa del tecnico.
L’odissea – che ha provocato pesanti disagi agli utenti – si è consumata lunedì 2 settembre alle Poste di Fontaniva.
A raccontare la disavventura, con rabbia e indignazione, è un cliente: «In 17 siamo rimasti bloccati per quasi due ore all’interno dell’ufficio postale di Fontaniva. In pratica, quella che ci hanno detto essere l’unica porta di uscita – e mi chiedo: è legale che un ufficio pubblico non abbia un’uscita di emergenza? – si era bloccata completamente e gli operatori dello sportello hanno avvisato la loro sede centrale».
E qui prende forma una situazione assurda: «La sede centrale – invece di chiamare subito i pompieri per liberare noi malcapitati – ha detto che prima bisognava aspettare il tecnico della ditta produttrice della porta». Il problema è che il tecnico «è arrivato dopo un’ora e mezza dall’inizio dell’emergenza e ci ha messo più di un quarto d’ora a sbloccarla».
Nel frattempo, l’impazienza è cresciuta a dismisura: «Ora, durante la sosta forzata nessuno ha pensato di chiedere se qualcuno si sentiva male o se voleva un po’ d’acqua, c’erano svariati anziani andati a ritirare la pensione e anche un papà con un bambino, anzi erano tutti molto tranquilli e ci hanno semplicemente detto di aspettare il tempo necessario».
Il cliente delle Poste non le manda a dire: «Un fatto del genere è davvero inspiegabile, grave e vergognoso».