Lomello perde un medico: l’ultimo rimasto potrà avere fino a 1.800 mutuati

LOMELLO. L’unico medico di base attivo a Lomello potrà occuparsi di un massimo di 1.800 mutuati: numero più che raddoppiato rispetto agli 800 che ha avuto fino a ieri. Succede perché è andato in pensione Aldo Nobili e Carlo Alberto Rossi è rimasto l’unico medico di medicina generale con studio in paese.

Questa la soluzione di Asst Pavia, che nei giorni scorsi aveva anche anticipato l’utilizzo, per i mutuati lomellesi, degli infermieri di comunità operativi nella Casa di comunità di Mede, negli spazi dell’ospedale San Martino.

Lo comunica la sindaca Silvia Ruggia. «Come Asst aveva chiarito bene – dice Ruggia –, Nobili non sarà sostituito: da Pavia hanno scelto di aumentare in modo considerevole i mutuati a carico di Rossi, che continuerà a svolgere il lavoro di dentista». Poi un commento dal sapore amaro. «Purtroppo, la carenza di medici porta grandi disagi – aggiunge –. Il problema non è solo di Lomello, ma anche di altri paesi. Ho fatto l'impossibile, ma la competenza del Comune non può andare oltre». Da alcuni giorni il modello cartaceo per il cambio medico potrà essere richiesto in municipio o nella vicina farmacia di fronte al monumento ai Caduti. Quello di Lomello era stato identificato come ambito sanitario carente. «Sapendo che gli attuali medici di base operano in uno studio di piazza della Repubblica preso in affitto – conclude Ruggia –, il Comune avrebbe messo a disposizione un ambulatorio ricavato nei locali del castello oggi occupati dalla polizia locale, ma al momento non credo che ce ne sia bisogno alla luce della decisione presa da Asst in merito al numero dei mutuati di Rossi». Umberto De Agostino