Pista da ballo sold out per il revival al Caribe di Grado
GRADO All’interno duemila persone, il massimo della capienza autorizzata da vigili del fuoco e Azienda sanitaria. Ma considerando tutti gli ingressi scaglionati nel corso della serata, le presenze totali sono state circa tremila. È il dato fornito da Stefano Barletta presidente della Pro Loco di Grado che ha voluto concludere il “Grado Music Festival” facendo riaprire l’Arena Caribe dopo tanti anni: 15 se pensiamo alla discoteca Guendalina (nelle ultime annate si chiamava così), 21 se invece il riferimento è all’avventura originaria dell’Arena Caribe. Una serata speciale che ha fatto capire quanta voglia di ballare ci sia a Grado, sia tra i gradesi sia tra i turisti.
Eppure sull’Isola di discoteche attualmente non ce n’è neanche una. I problemi burocratici, le maggiori incombenze e le tante autorizzazione richieste per tenere in piedi queste attività, hanno spinto nel tempo i gestori delle sale da ballo gradesi, un tempo numerose, a gettare la spugna.
Tornando alla serata amarcord, l’altra sera all’Arena Caribe si è presentato un pubblico piuttosto elegante e molto eterogeneo, per lo più over 45,che ha dimostrato di apprezzare la marea di luci coloratissime appese alle palme e gli arredi luminosi scelti per ricreare il fascino di un tempo. E tutto è filato grazie anche al rigoroso controllo effettuato all’ingresso dove inizialmente si è formata ovviamente una bella fila di persone.
L’Arena Caribe, dunque, è tornata in attività per una serata e, a differenza di un tempo, musica divertimento non hanno creato particolare disturbo all’esterno. L’impianto di diffusione è stato puntato infatti verso il mare e all’esterno, misurato col fonometro il livello che si percepiva – come ha spiegato Igor Mattiussi, concessionario dell’area – era abbondantemente al di sotto di quanto previsto. Tuttavia per attutire ancor di più il volume per il prossimo anno si sta già pensano a delle ulteriori modifiche migliorative. Già, il prossimo anno.
La Pro Loco infatti ha già anticipato che nel 2025 ci saranno altre serate speciali al Caribe. Intanto per quest’anno con questa speciale serata si è chiusa la nuova edizione del Grado Music Festival che aveva debuttato la passata stagione. La kermesse si è svolta in diversi siti, dal Parco delle Rose alla diga la sera di Ferragosto. E per il futuro, è sempre il presidente della Pro Loco ad anticiparlo, si sta già pensando di implementarne l’offerta con un pomeriggio-serata dedicato ai più piccoli: «Un’edizione young – conclude Barletta - per far godere proprio a tutti di un offerta turistica all’avanguardia».
La festa all’ex Caribe, come annunciato dagli organizzatori, ha chiuso all’una di notte. Dopo quell’ora, purtroppo, allo stabilimento Bora Bora che si trova poco distante alcuni vandali hanno causato vari danni: 5 lettini sfondati, bottiglie rotte e odore di urina in molti punti della spiaggia. Ovviamente il raid potrebbe non avere nulla a che fare con la serata amarcord. In ogni caso, per il futuro, un prolungamento del servizio di vigilanza istituito dalla Pro Loco sarebbe auspicabile. Il titolare del Bora Bora, Riccardo Ronchiato precisa di non essere contrario alla riapertura della discoteca, anzi è ben felice anche perché, ricordiamo, lui stesso è stato il direttore del Caribe per diversi anni. —
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