Scopre il ladro in casa e viene aggredito: rapinatore in carcere
Il ladro “scooterista” stavolta è finito in cella dopo aver aggredito un 56enne di Sernaglia mentre stava cercando di rubare nella sua casa.
Il 41enne di Farra di Soligo, che era già stato fermato nel periodo di Ferragosto per un furto in abitazione a San Pietro di Feletto, è stato di nuovo arrestato dai carabinieri e finito in carcere a Santa Bona. Stavolta però l’accusa è di rapina impropria e quindi il magistrato ha convalidato il fermo.
Come da suo modus operandi, il ladro scooterista era penetrato di giorno con il casco in testa e occhiali da sole, mentre nelle vicinanze c’era il proprietario, approfittando delle porte lasciate aperte. Ha così preso il portafoglio, ma il 56enne di Sernaglia ha sentito dei rumori e notato l’individuo. Ha cercato di bloccarlo, ma il bandito per scappare e divincolarsi l’ha spintonato con violenza. L’uomo per fortuna ha riportato solo qualche lieve lesione, chiamando immediatamente il 112.
I militari dell’Arma comprendendo che si trattava sempre del medesimo ladro in scooter, l’hanno bloccato e fatto scattare le manette ai suoi polsi. La perquisizione ha permesso inoltre di ritrovare diversi arnesi da scasso, utilizzati per scassinare cancelli e infissi e introdursi negli alloggi. L’arresto nelle scorse ore è stato convalidato dall’autorità giudiziaria.
Il farrese è già noto alle forze di polizia per i suoi precedenti ed era già stato arrestato dai carabinieri di Conegliano due settimane fa, dopo che aveva derubato in casa un’anziana a San Pietro di Feletto. In quell’episodio aveva rubato denaro e gioielli per un valore di circa 2 mila euro. La donna aveva visto il malvivente fuggire e la descrizione è servita per fermarlo poco dopo.
Le segnalazioni di furti simili di giorno nel Felettano erano state diverse. Mai però risultavano colluttazioni. Adesso i residenti sperano che dopo il secondo arresto, possa essere mantenuta una misura restrittiva nei suoi confronti.