Pneumatici forati dai vandali a Trieste, danneggiate 40 auto in una notte
TRIESTE. Hanno agito in tarda serata, forando con un punteruolo o un cacciavite gli pneumatici di almeno una quarantina di automobili e di due moto – oltre una sessantina di gomme in tutto – lungo le vie dei Baiardi, Clivio Artemisio e Alexander Fleming. In alcuni casi, la stessa gomma è stata forata in tre punti diversi.
I residenti della zona proprietari delle autovetture prese di mira ieri mattina si sono risvegliati con questa amara sorpresa. Circolata la notizia, molti, nelle prime ore del mattino, sono scesi in strada per verificare se la propria vettura fosse rimasta indenne o meno dal raid vandalico.
«Per fortuna la mia è integra – riscontrava ieri Lucio Dri, residente della zona – ma da quello che ho potuto vedere hanno veramente combinato un disastro: qui non si erano mai verificati in precedenza casi analoghi, questa è sempre stata una zona tranquilla». «Mio marito è uscito alle 7 per andare a lavorare e ha trovato questa bella sorpresa – così Elisa Cok, un’altra residente–: ha dovuto prendere il taxi, e solo più tardi ci siamo resi conto che la sua vettura non era l’unica colpita». A seconda del tipo di pneumatico e del numero delle gomme forate – ogni macchina aveva al massimo due gomme a terra – chi ha subito il danno ora si trova ad affrontare una spesa che oscilla tra i 150 e i 350 euro.
[[ge:gnn:ilpiccolo:14601653]]
Tra quelle vie lunedì era un continuo viavai di carro attrezzi, di persone che imprestavano la pompa al vicino per tentare di gonfiare le gomme, di conducenti indaffarati con il cric per cambiare la ruota. Alcuni mezzi erano parcheggiati in una posizione che ha reso complicato l’intervento.
I gommisti, specialmente quelli di via Fabio Severo, la strada ai piedi della zona teatro dei danneggiamenti, non avevano mani per soddisfare le tante richieste. Paolo e Marco Persini della Tecnogomma hanno analizzato bene quei fori negli pneumatici. «Sono i segni di un punteruolo o di un cacciavite, conficcato con forza – spiegano – il più delle volte nella spalla della gomma, sul fianco quindi, un punto non riparabile». Su alcuni pneumatici, come dicevamo, sono stati trovati anche tre fori. «Chi ha agito sapeva bene come fare per rendere il danno più grave», commentano i Persini.
Sul grave atto vandalico indaga la Questura, che lunedì mattina è intervenuta in zona con due equipaggi della Squadra Volanti. Gli agenti hanno passato in rassegna le vie coinvolte, raccogliendo dai residenti alcuni elementi e apponendo un avviso su tutti i veicoli con le gomme a terra, che invitava i proprietari a segnalare il danno all’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico.
[[ge:gnn:ilpiccolo:14601654]]
È già stata avviata una ricognizione per verificare se in zona vi siano abitazioni dotate di un sistema di videosorveglianza che possa aver catturato qualche dettaglio utile alle indagini. Gli stessi automobilisti danneggiati ieri passavano in rassegna quelle vie per individuare eventuali occhi elettronici.
Raccogliendo alcune informazioni tra i residenti, qualcuno riferisce di aver sentito nella tarda serata di domenica degli schiamazzi, come se lungo la via Baiardi si muovesse un gruppetto di ragazzi. Sembra che una persona si sia accorta di una vettura con le gomme a terra già intorno alla mezzanotte, elemento che farebbe intendere come il vandalo o i vandali non si sarebbero mossi nel corso della notte, bensì in tarda serata. Quelle vie non sono molto illuminate. Chi ha agito lo ha fatto a quanto pare indisturbato, puntando agli pneumatici esposti verso la strada, andando a colpire quasi un mezzo ogni due parcheggiati.