Victor Osimhen in prestito secco al Galatasaray: ecco la soluzione last minute del caso dell’estate
Alla fine, forse, ce la si fa: Osimhen può davvero salutare Napoli per trasferirsi in Turchia, dove ad attenderlo ci sarebbe il Galatasaray. La trattativa è in corso e si sta facendo di tutto per portarla a buon fine. La formula? Già a posto: prestito secco fino al termine della stagione. Il Napoli è favorevole. Il giocatore pure, per evitare di restare fuori rosa. Cosa manca? L’accordo sull’ingaggio. Ed è su quello che si tratta, con la strada che però è nettamente in discesa.
È tutto nato nelle scorse ore: l’entourage è stato contattato dai turchi ed è subito partita la trattativa. L’ostacolo è rappresentato dal fatto che l’attaccante percepisca 11 milioni di euro netti (bonus inclusi) e si sta cercando di capire se e quanto il Napoli voglia contribuire al pagamento del suo stipendio. Il club turco, tuttavia, si è già detto pronto a pagare l’intero importo (ma non vuole sborsare neanche un euro per il prestito oneroso), il che di fatto significa chiusura positiva della trattativa ad un passo. Contatti in corso che proseguiranno nelle prossime ore e nei prossimi giorni (c’è tempo fino al 13 settembre), ma con la sensazione che questa possa essere davvero l’ultima spiaggia per evitare all’attaccante di finire fuori rosa.
A determinare l’accelerata è stato l’infortunio di Icardi di sabato scorso nella partita giocata contro l’Adana Demirspor, che lo terrà fuori almeno fino alla fine di ottobre. E per Valkanis, allenatore dei turchi, la soluzione sarebbe ideale: Osimhen giocherebbe al posto dell’argentino, per poi essere affiancato nel 3-5-2 su cui già sta lavorando. E poi c’è anche un altro piccolo fattore ambientale: in Turchia, come compagno di squadra, Victor ritroverebbe Mertens. Sarebbe una bellissima reunion per entrambi. E un modo per favorire ulteriormente il trasferimento.
L'articolo Victor Osimhen in prestito secco al Galatasaray: ecco la soluzione last minute del caso dell’estate proviene da Il Fatto Quotidiano.