Incidente mentre fa sci d’acqua, muore a 37 anni la curatrice della Biennale d’arte di Vigevano
VIGEVANO
Cordoglio misto a stupore anche a Vigevano, per la morte a soli 37 anni di Arianna Forni, milanese, la curatrice della biennale d’arte contemporanea che aveva debuttato questa primavera negli spazi del castello.
Forni è rimasta vittima di un incidente venerdì, mentre praticava wakeboard, uno sport a metà fra lo sci acquatico e lo snowboard, nelle acque di un bacino artificiale a Dello, nella bassa Bresciana.
Secondo la prima ricostruzione, la donna ha perso l’equilibrio e ha battuto la testa sulla superficie dell’acqua. Arianna Forni ha perso subito conoscenza ed è stata soccorsa dal personale del centro sportivo. Poi l’arrivo dei mezzi di soccorso, con gli operatori sanitari che hanno scelto di intubarla, e il trasferimento in elisoccorso agli “Spedali uniti” di Brescia dove è stata ricoverata in terapia intensiva. Ma i traumi subiti sono stati troppo gravi e la giovane è morta sabato.
«Abbiamo saputo in serata quanto era successo – commenta il sindaco Andrea Ceffa –. La notizia della morte di una giovane di soli 37 anni è stata sconvolgente. La ricordo come una donna determinata nel portare avanti i propri obiettivi e il progetto. Credeva molto in Vigevano e negli spazi del castello e per quello aveva chiesto di poter organizzare lì la biennale d’arte contemporanea. Si era dimostrata innamorata di Vigevano e stavamo già discutendo per la prossima edizione, quella del 2026. Da parte nostra vanno le condoglianze ai familiari».
Sulla morte della sfortunata esperta d’arte stanno indagando i carabinieri, che hanno già ricostruito l’accaduto e informato il magistrato di turno. La donna era residente a Milano da alcuni anni ed era molto conosciuta nel circuito degli organizzatori degli eventi artistici. Anche la biennale d’arte contemporanea da lei ideata aveva avuto un successo insperato, dopo una partenza in sordina.
Oliviero Dellerba