Lupi vicini alle case sbranano due capre, gli abitanti sono preoccupati: un esemplare vicino agli spettatori del rally
TRAMONTI DI SOPRA. Prima un cervo, poi diverse pecore e ora due capre: è il bilancio degli animali sbranati dal lupo, negli ultimi giorni, in Val Tramontina.
A segnalare la preoccupante situazione, dal momento che il canide - potrebbe trattarsi anche di un branco - ha agito vicino alle abitazioni, è Vittorio Furlan, le cui capre sono state attaccate in località Chiarandin, a Tramonti di Sopra.
«Una quindicina di giorni fa, un cervo è stato sbranato in zona Pradis, vicino alle pozze smeraldine (area molto gettonata anche dai turisti per la bellezza in primis delle acque) - ha fatto sapere Furlan -. Nei giorni scorsi, invece, il lupo ha colpito in località Pradileva, a Tramonti di Sotto, uccidendo alcune pecore dell’allevamento di un pastore. Ieri, ha ucciso invece due delle mie capre. Un’altra è stata morsa al collo, a un’altra ancora ha staccato il pelo». Furlan non è un allevatore: ha cinque capre all’interno di un’area recintata, vicino alla sua abitazione. Le lascia libere di pascolare per tenere pulito il sottobosco e il verde circostante alle case.
«Siamo preoccupati perché l’incursione è avvenuta in una zona abitata, in cui sono presenti diversi immobili - ha sottolineato -. Inoltre, i bambini si avvicinano spesso allo spazio recintato in cui ho le capre per accarezzarle».
Furlan ha avvisato la guardia forestale degli episodi, che non sono comunque isolati: se in Val Tramontina, almeno sino agli ultimi quindici giorni, non si sono registrate incursioni di lupi, a Meduno sì. Lo scorso giugno un branco era stato avvistato nell’area di malga Valinis: una mucca al pascolo era stata azzannata e altre due risultavano disperse.
A raccontare l’accaduto era stato il proprietario del bestiame, Sergio Melocco, di Toppo di Travesio. In base al ritrovamento, era stata ricostruita la possibile dinamica: gli animali al pascolo sarebbero stati spinti fuori dal recinto dai lupi, che li hanno rincorsi. Una mucca era stata quindi azzannata alla coscia ed era stata ritrovata sulla strada. Era un esemplare di diciotto mesi. Nel caso di Meduno, era stato richiesto l’intervento di 118 e veterinario ed era stata effettuata una segnalazione alla guardia forestale. Ieri, infine, la segnalazione di un lupo che ha attraversato la strada a Pradis, tra la gente che guardava le prove di rally: «Non teme l’uomo», è stato il commento.