Il Giovanni da Udine si prepara a partire: tra le novità 2025 le Lezioni di scienze
Al via martedì 3 settembre la campagna abbonamenti alla stagione del Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Una stagione articolata in spettacoli di prosa, musica, danza, opera, operetta, e teatro ragazzi, molti eventi collaterali. Come sempre la ripartenza di un teatro è momento importante, Con quale spirito lo si affronta al Giovanni da Udine? Lo abbiamo chiesto al presidente della Fondazione che sovrintende il Teatro udinese, Paolo Vidali. «Direi che è quello totalmente e magistralmente espresso dall’immagine che abbiamo chiesto al maestro Lorenzo Mattotti, ossia un palcoscenico su cui danza la fantasia, la leggerezza, che è poi quello che deve fare il teatro, ossia stimolare nello spettatore immaginazione e idee».
Una stagione con tanti nomi illustri, ma anche con tante novità, sulla quale il sipario si alzerà il prossimo 12ottobre con un concerto dell’Orchestra Giovanile Cherubini diretto dal grande Charles Dutoit...
«Una stagione che ha richiesto uno sforzo e un investimento notevolissimi da parte della Fondazione, per ottenere il massimo dei risultati. Perché riteniamo che il Giovanni da Udine rappresenti una realtà culturale così importante che va oltre l’ambito cittadino. Cui dobbiamo rispondere e rispondiamo non tanto con la quantità delle proposte. Ma con la loro qualità: questo è il nostro compito, fare cultura di qualità».
Quali allora i punti di forza di questo cartellone?
«Abbiamo mantenuto quello che è sempre stato il nostro modo di operare. Se i numeri della prosa e dell’opera restano quelli degli anni scorsi, abbiamo invece potenziato la stagione dei concerti e anche le Lezioni di Storia, in collaborazione con Laterza, quest’anno dedicate alle grandi capitali che saranno arricchite con un ciclo di 3 Lezioni di Scienze. A questo si aggiungono i progetti mirati, che sono quelli per i bambini, come propostici dal direttore del settore musica, Paolo Cascio, ossia Musica da zero a sei mesi, un esperimento, e come tale presenta dei rischi, ma è anche un modo molto bello di avvicinare alla musica i piccoli fin dalla più tenera età. E poi ricordare il centenario del compositore Luciano Berio, grande protagonista della musica contemporanea, con un ciclo di concerti e conferenze.
Tre spettacoli imperdibili per ogni settore.
Difficile rispondere. Ma se proprio devo, per la danza è obbligatorio dire Roberto Bolle, che ritorna a Udine dopo il grande successo dello scorso anno, anche su sua richiesta».
La musica?
«Anche qui l’offerta è tutta di grande livello, ma un nome in primis è quello di Antonio Pagano con la Chamber Orchestra of Europe».
La prosa?
«La proposta è variegatissima: ci sono grandi ritorni, ma anche delle cose meno scontate: l’offerta è così vasta che citare uno significherebbe sacrificare tutto il resto».
Apertura della campagna abbonamenti il 3 per proseguire quindi come di consueto con la fase delle variazioni – il 13 e 14 settembre – e, novità di questa Stagione, con una finestra dedicata ai vecchi abbonati che non abbiano rinnovato il loro abbonamento nella stagione appena conclusa. L’ultima fase riservata ai nuovi abbonati, si aprirà venerdì 20 . Per informazioni: 0432 248418 (dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19); biglietteria@teatroudine.it www.teatroudine.it.