Piano nazionale borghi, quasi un milione a Donnas e Perloz
DONNAS. I Comuni di Donnas e Perloz hanno unito le forze per dare vita a un progetto di valorizzazione turistica che fa perno sull’itinerario del Cammino Balteo che li lega. Gli obiettivi sono molteplici: promuovere i rispettivi centri storici, gestire assieme interventi di recupero di immobili di pregio a fini ricettivi garantendo i cofinanziamenti necessari e le sinergie da attivare con altre progettualità sul territorio.
Il progetto battezzato “Donnas-Perloz, tra natura e borghi storici lungo il Cammino Balteo” è piaciuto molto al punto da posizionarsi al decimo posto su 1.179 progetti ammessi a finanziamento, nel Piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli Comuni promosso dalla Presidenza del Consiglio dei ministri. Ai due centri della Bassa Valle andrà uno stanziamento di 953.204 euro. Soldi preziosi che serviranno a dare gambe alle principali opere in programma: il restauro conservativo e la riqualificazione energetica di Maison Henrielli nel borgo di Donnas; il recupero di un immobile comunale in Località Capoluogo a Perloz per accogliere i visitatori del Museo della Resistenza Brigata Lys, l’implementazione dell’applicazione Museon di promozione dell’itinerario già esistente e disponibile nel comune di Donnas e nel Forte di Bard e l’organizzazione di un evento in collaborazione con l’Associazione Forte di Bard e con le locali Pro loco, per valorizzare l’offerta culturale globale e a promuovere il territorio e le sue risorse.
Gli interventi si inseriscono in un percorso già avviato da entrambi i Comuni, a seguito di una progettazione partecipata con la cittadinanza, per l’incentivazione dei privati alla co-creazione di un albergo diffuso nei centri storici dei due borghi. L’incremento della capacità ricettiva è la priorità: a Donnas Maison Henrielli ospiterà la reception dell’albergo diffuso e un ristorante, l’edificio a Perloz ospiterà invece due camere a servizio in particolare del Museo della Resistenza che, insieme al ristorante già esistente, amplierebbero e completerebbero l’offerta turistica. Amelio Ambrosi