ru24.pro
World News in Italian
Август
2024

Bibione, bimbo di un anno e mezzo cade e sbatte la testa: è gravissimo 

0

Gioca in giardino quando cade e sbatte la testa. Un bambino di un anno è ricoverato in gravissime condizioni all’Ospedale di Padova, in pericolo di vita. Il bimbo, straniero, si trova a Bibione con la famiglia per trascorrere le vacanze e, al momento dell’incidente, era nel cortile della casa in cui stavano trascorrendo il periodo di villeggiatura, sorvegliato a vista d’occhio dai genitori quando ha perso l’equilibrio ed caduto, sbattendo violentemente la testa, nonostante l’altezza non fosse considerevole. Tempestiva la chiamata ai soccorsi per chiedere aiuto.

Fondamentale si è rivelata la sinergia tra l’equipaggio dell’elicottero di Padova Emergenze, il Leone 2, e il gruppo di medici e infermieri che operano, dalla metà della primavera, a Bibione, al Punto di Primo intervento di via Maja. L’Usl 4 del Veneto orientale, inoltre, da sempre dispone di un fondamentale servizio di interpreti.

Il bimbo è stato preso in carico dagli operatori infermieristici e medici di Bibione, in attesa che sul posto atterrasse l’elisoccorso di Padova emergenze. Al piccolo sono stati somministrati i primi farmaci, ma subito è stato riferito a mamma e a papà che la situazione era molto critica.

Una volta arrivato all’ospedale di Padova, punto di riferimento per la pediatria a livello regionale, è stato ricoverato al reparto di rianimazione pediatrica.Una volta sottoposto a tac e ad analisi, il piccolo è stato intubato.

I genitori hanno chiesto il massimo riserbo sulla situazione clinica del figlio, sospeso tra la vita e la morte. 24 ore dopo la caduta, la situazione resta stazionaria: il bambino, ancora intubato, è gravissimo e non è ancora stato dichiarato fuori pericolo. Gli stessi medici padovani non si sbilanciano con i genitori, per non infondere false speranze. Le prossime ore saranno fondamentali per capire l’evolversi del quadro clinico e la speranza di tutti è quella di vedere un miglioramento.

A Bibione, quest’estate, sono stati diversi i piccoli turisti che hanno avuto incidenti durante le loro vacanze sul litorale. Solo lo scorso lunedì, una bambina tedesca di sette anni e mezzo, con una disabilità cognitiva, è morta annegata in riva al mare a causa di un arresto cardiaco.

Il giorno di Ferragosto, un’undicenne friulana è arrivata in Pronto soccorso rischiando delle lesioni spinali dopo un tuffo poco distante dalla riva. E poi ancora, a fine luglio, un 18enne austriaco rimase ferito dopo un tuffo dal pedalò e venne ricoverato all’Angelo. Sempre a luglio, una bambina di dieci anni, in vacanza a Bibione, venne trasferita a Padova dopo essersi sentita male in spiaggia, mentre stava giocando.