Cos’è successo a Bagnaia in partenza? I problemi ad Aragon e la delusione finale
Sabato amaro al MotorLand di Alcañiz per Francesco Bagnaia, che ha vissuto una Sprint Race da incubo crollando dal terzo al nono posto e cedendo a Jorge Martin la leadership provvisoria del Mondiale MotoGP. Pecco ha dovuto fare i conti con un problema alle gomme che si era già presentato venerdì mattina nella prima sessione di prove libere, non trovando mai ritmo e subendo un sorpasso dopo l’altro.
“Semplicemente quello che è successo ieri mattina è successo anche oggi pomeriggio. Va al di là delle nostre capacità, di quello che possiamo fare sulla moto e di quello che può fare la mia squadra. È casuale, capita“, ha confermato il piemontese della Ducati Factory ai microfoni di Sky Sport. Una vera disdetta per il campione iridato in carica, che aveva cominciato malissimo la Sprint sin dalla partenza.
Bagnaia, terzo in qualifica, è scattato dal lato sporco della pista iberica perdendo il posteriore e mettendo di traverso la sua GP24 allo spegnimenti dei semafori: “Per la partenza ieri ci era stato promesso che avrebbero fatto il loro lavoro. Stamattina dopo le qualifiche avrebbero potuto far qualcosa secondo me. Ma in ogni caso la partenza è stata abbastanza un disastro, ma sono riuscito a non perdere così tanto ed ero ancora lì“, ha spiegato.
Il ducatista italiano si è però presto reso conto della problematica che ha poi compromesso le sue chance di battagliare con il suo rivale Martin per la seconda posizione alle spalle di un imprendibile Marc Marquez: “Quando sono arrivato in curva 5 dove ho passato Oliveira ho capito che c’era qualcosa che non funzionava. Appena provavo a fare angolo con i freni avevo dei gran bloccaggi, da lì la situazione è solo peggiorata. È stata una gara difficile: non riuscivo a inserire, non riuscivo a entrare, giravo veramente piano, gara davvero tosta“.