Il concerto di Cristina Donà a Blessound: «Ecco gli spiriti guida che ispirano la musica»
«Sono molto contenta di tornare in Friuli, manco da un po’, l’ultima volta è stata nel 2021»: a Cristina Donà il compito di chiudere, con la sua voce incantevole, la seconda serata del festival Blessound a Blessano di Basiliano.
La cantautrice lombarda, in coppia con Saverio Lanza, musicista e produttore dei suoi ultimi dischi (già collaboratore di Vasco Rossi, Pelù, Antonacci…) porta lo spettacolo “Spiriti Guida” sabato 31 agosto, alle 22.45, dopo le esibizioni degli opening Kalpa e Lamante alle 21.
«Negli anni ho suonato a Cervignano, Vocalia a Maniago, a Codroipo – riprende Donà – e sono felice di poter tornare».
Il duo artistico con Lanza è ormai inossidabile?
«Quando si trova una sintonia e ci sono dei meccanismi oliati, come si dice: squadra che vince non si cambia. Dove vincere per me significa avere un’ottima intesa. Con visioni comuni, pur avendo un background diverso: Saverio arriva dagli studi classici ed è diplomato in direzione d’orchestra, sebbene sia fan dei Rolling Stones».
Coppia attiva anche in studio?
«Assolutamente, stiamo lavorando a brani nuovi. Conto di far uscire il mio prossimo album entro la fine dell’anno prossimo. Scrivo sempre, poi per mettere insieme i pezzi ci vuole un po’».
Nel frattempo, è uscito l’inedito “La vela” per la colonna sonora di “La seconda vita”. Continuerà a comporre per il cinema?
«Mi piacerebbe continuare, scrivere ispirandomi a delle immagini è un motivo di grande gioia».
Che spettacolo è “Spiriti Guida”?
«Ha dentro di sé il nostro passato musicale come ascoltatori. Nello scambio di figurine rispetto alle nostre influenze, ci è venuta voglia di raccontarle. E poi ci sono le mie canzoni, come risultato di questi spiriti guida, dei nostri maestri e maestre. L’idea è dunque far ascoltare la fonte, l’ispirazione, e subito dopo il mio brano che ha generato. A volte ci sono delle citazioni, altre pezzi interi».