Atto vandalico nella notte al Duca degli Abruzzi di Treviso: secondo raid in 15 giorni
Atto vandalico al Duca degli Abruzzi a Treviso nella notte fra venerdì 30 e sabato 31 agosto, secondo raid subìto in quindici giorni dall'istituto di via Caccianiga.
Ignoti sono entrati dalla scala anti-incendio della sede centrale di via Caccianiga, rompendo sei maniglie e mettendo a soqquadro il laboratorio di biologia al secondo piano, buttando a terra minerali e lo scheletro per le lezioni di anatomia: la polizia ha effettuato un sopralluogo e in giornata sarà sporta denuncia.
Vicino alle scale anti-incendio è stata trovata una bottiglia di birra vuota. In precedenza, sotto Ferragosto, i malintenzionati erano entrati dal piano terra, forzando la porta d'ingresso di viale d'Alviano: avevano scassinato le macchinette, portando via le monete.
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Il preside Stefano Marconato aveva denunciato il furto alla polizia. Sospetti? «Non ne abbiamo. Potrebbero essere episodi di microcriminalità o magari potrebbe c'entrare qualche ex studente che ha voluto prendersi una "rivincita" sulla scuola. Negli ultimi giorni abbiamo fatto scrutini con annesse bocciature», commenta Stefano Marconato, dirigente del Duca degli Abruzzi.
Preside che peraltro da lunedì prossimo - primo giorno del nuovo anno scolastico - lascerà il Duca, trasferendosi al Tito Lucrezio Caro di Cittadella: «Peggior congedo per il mio ultimo giorno non poteva esserci», conclude amaro Marconato.
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