Cascinette d’Ivrea, rifiuti sparsi e piccoli episodi di vandalismo

CASCINETTE D’IVREA. L’area sportiva, sorta da pochi mesi e ubicata all’ingresso del paese, è spesso presa di mira da vandali che, non curanti del fatto che si tratta di un bene pubblico, lasciano bottiglie di plastica, carte e talvolta indumenti vecchi e sporchi a corredo dei campi sportivi. L’area attualmente è aperta gratuitamente a chiunque voglia utilizzare i campi da basket e da calcio. Infatti, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, c’era la volontà di responsabilizzare i fruitori dei servizi ed è appunto per questo motivo sono aperti e accessibili sempre.

Qualche giorno fa, la retina del canestro è stato divelta con conseguente danno ingente, in quanto per ripararlo è necessario cambiare tutta la struttura. Chi sarà stato? Ovviamente non si conoscono gli autori, ma sia i residenti, sia l’amministrazione comunale sono dispiaciuti per il gesto.

«Dispiace constatare – ha detto il sindaco Davide Guarino – che un’area pubblica e a disposizione di tutti, non venga rispettata. Gli ingressi dei campi, sono aperti per tutti, per chiunque voglia utilizzare gli spazi che abbiamo ristrutturato da pochi mesi. Dopo questi eventi, la zona sarà maggiormente attenzionata e se dovessero ancora verificarsi atti di vandalismo e mancanza di rispetto per i luoghi, saranno informate le autorità competenti».

Dunque, rammarico e dispiacere anche da parte dell’allenatore della squadra di calcio femminile under 10, Independiente Ivrea, Francesco Parrotta che allena le atlete e puntualmente la mattina si ritrova a dover eliminare i rifiuti lasciati il giorno precedente. «In questi giorni – ha detto il tecnico Parrotta –trovo sempre bottiglie di plastica, di vetro, e rifiuti di vario genere. I cestini sono presenti in tutta l’area, ma dispiace dover constatare che la maleducazione a volte ha il sopravvento. Prima di iniziare gli allenamenti, sono costretto a perlustrare i campi e raccogliere quanto non fa parte di essi. Dispiace perché è un bene pubblico in cui i ragazzi possono trascorrere delle ore in sicurezza, svagandosi con i coetanei».