Vogherese, allenatore squalificato per due mesi (e il presidente per tre)

VOGHERA. Ha assaporato l'emozione del debutto sulla panchina della Voghe nella sfida di Coppa Italia contro l'Oltrepo, ma ora Andrea Cavaliere dovrà attendere due mesi per tornare a guidare la squadra in partite ufficiali, causa squalifica.

Il provvedimento, ratificato dalla Procura Federale, si riferisce alla passata stagione quando «Andrea Cavaliere, con patentino Uefa C, ha svolto attività di allenatore senza essere in possesso delle abilitazioni prescritte dal regolamento del Settore Tecnico». Contestualmente, è arrivata la squalifica di tre mesi per il presidente rossonero Oreste Cavaliere, «per non aver impedito che Andrea svolgesse attività di allenatore”, come si legge nel comunicato ufficiale. Alla Voghe, sono stati inoltre comminati 1.900 euro complessivi di ammenda per la vicenda.

I fatti risalgono alle gare di serie D della stagione 2023-24, quando Marco Molluso, allenatore della Voghe in quel periodo, risultava squalificato. La reazione della Voghe a questa sanzione è immediata, tra ironia, amarezza e stupore.

«L'abbiamo accolta serenamente. Le precedenti due squalifiche nei miei confronti sono arrivate nell'anno in cui abbiamo vinto il campionato, speriamo che anche questa volta ci portino fortuna», dice il patron Oreste Cavaliere. La misura del provvedimento, però, non lo convince: «Voglio fare un raffronto con il caso che ha riguardato l'allenatore Carlo Mandola, che era con noi all'inizio della scorsa stagione. Mandola è stato squalificato due mesi dalla Procura Federale per aver tentato di alterare il risultato delle partite, invitando i calciatori a non presentarsi al fine di indurre la società a revocare il suo esonero. Ritengo che questo sia un comportamento di grave slealtà e scorrettezza, eppure Mandola ha preso due mesi di squalifica e zero euro di ammenda. Andrea si è limitato ad alzarsi dalla panchina per dare disposizioni alla squadra, quando mancava mister Molluso, e abbiamo patteggiato due mesi di squalifica, oltre all'ammenda. Rimango davvero basito, e mi chiedo se il sistema di giustizia sportiva italiana sia equo».

Il risentimento del presidente Oreste Cavaliere riguarda anche le tempistiche della squalifica: «Nel caso di Mandola, i due mesi di stop sono arrivati a fine stagione, mentre il provvedimento di Andrea, che risale alle partite disputate a marzo, è arrivato oggi, ad inizio campionato, quindi è certamente più penalizzante. Comunque, ribadisco che accettiamo con serenità questa squalifica, che visti i precedenti, considero di buon auspicio per la nuova stagione».

Nei due mesi in cui mister Andrea Cavaliere , che nel frattempo ha conseguito il patentino Uefa B necessario per allenare in serie D, non potrà sedersi sulla panchina rossonera, il ruolo di allenatore verrà ricoperto da Roberto Bellasera, attuale preparatore dei portieri della Voghe. I rossoneri, intanto, dopo l'uscita dalla Coppa Italia torneranno in campo domenica al Parisi (ore 18) per un'amichevole con l'Accademia Pavese.

ALESSANDRO QUAGLINI