Nuoto, alle Paralimpiadi il padovano Francesco Bettella è di bronzo
Era a caccia di un’altra medaglia e la sua determinazione ha colpito ancora: il padovano Franceso Bettella è bronzo nei 100 metri dorso ai Giochi paralimpici di Parigi 2024.
Una grande impresa per l’atleta delle Fiamme Oro in gara nella categoria S1 riservata alle disabilità fisiche più gravi. Dopo i terzi posti nei 50 e 100 metri dorso di Tokyo 2020 e gli ancor prima doppi argenti di Rio, lo specialista del dorso va a podio per la terza Paralimpiade consecutiva.
Una quinta medaglia speciale alla sua quarta partecipazione conquistata alla presenza di familiari e amici arrivati nella capitale francese per supportare il trentacinquenne di Padova.
Una partenza all'attacco quella di Bettella che ha aperto la gara in maniera coraggiosa. Una prova di forza e resistenza che gli hanno permesso in un primo momento di tenere stretta la seconda posizione dietro al polacco Otowski.
Il dorsista ha gestito bene la virata senza perdere molto in velocità, ma purtroppo un leggero calo di prestazione sul finale ha portato ad un duello serrato con l’ucraino Kol, suo avversario storico, che gi ha soffiato l'argento a un passo dalla fine. Bettella conquista fieramente il terzo posto stringendo al collo una medaglia di bronzo carica di significato con il tempo di 2’33´´82 dietro all'argento Kol e all'oro Otowski.
«Sono molto contento di questo bronzo, non me l’aspettavo» ha dichiarato incredulo Bettella all’uscita dalla vasca, «Non è stata una gara semplice, soprattutto nell’ultima parte. Mantenere questi livelli per così tanti anni di fila non è per niente scontato. Le emozioni sono tantissime. Negli ultimi anni la mia preparazione è stata più mirata ai 50 metri dove ho un po’ più di sprint iniziale. Questa medaglia è importantissima per me. Sapevo che per fare una bella gara dovevo partire così. Il tempo non è eccezionale ma la medaglia è quello che conta. Ci ho creduto fino all’ultima bracciata».
«Francesco ha fatto una gara straordinaria» ha commentato con orgoglio la presidente del Civitas Vitae Sport Education di Padova Silvana Santi che segue il nuotatore paralimpico, «Siamo fieri di lui. Ha messo in vasca tutto il suo coraggio partendo alla grande e conquistando il terzo posto. Un’impresa a tutti gli effetti. Quattro Paralimpiadi sono un record straordinario. Questo successo è il frutto di un lavoro di squadra. In questi anni siamo stati tutti accanto a Francesco garantendogli assoluta serenità e assistenza, familiari, amici, la Civitas Vitae Sport, Padova Nuoto e la Blowtherm di Francesco Peghin. Un grande grazie va anche al suo allenatore Moreno Daga con cui lavora in simbiosi. Non poteva farci un regalo migliore, è un grande orgoglio per la città di Padova».
Ancora una volta Bettella dimostra di avere tutte le carte in regola per dire la sua nel medagliere azzurro in attesa della finale dei 50 metri dorso che avrà luogo nella serata di sabato 31 agosto.