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Август
2024

Calci e bottigliate in stazione a Feltre, grave un 42enne

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Una colluttazione, l’ennesima avvenuta alla stazione ferroviaria, ma con un epilogo drammatico viste le conseguenze patite da un 42 enne marocchino, trasportato con l’elicottero in gravi condizioni all’ospedale di Treviso a seguito di un’emorragia.

Pomeriggio ad alta tensione, che si scatena improvvisamente attorno alle 14.30. A causare le lesioni sarebbe stato un 29 enne di Lentiai che è stato portato dai carabinieri nella vicina caserma di via Montegrappa, dove è stato trattenuto fino a tarda sera. Possibile che alla fine i militari abbiamo attuato qualche misura cautelare ai suoi danni.

Da quanto ricostruito grazie ad alcune persone che sostengono di avere assistito all’accaduto e che si sono recate in caserma per spiegare quanto avevano visto, il marocchino si trovava nella zona della vasca dei pesci non lontano dai binari. Il 42enne è ubriaco, su questo non ci sono dubbi, ma in quel momento se ne sta per conto suo e non sta disturbando nessuno. Arriva il 29enne di Lentiai, che lo prende subito di mira e lo dileggia.

Ad un certo momento, senza motivi apparenti, il 29enne afferra una bottiglia e colpisce il marocchino in testa. Resta da chiarire se la bottiglia fosse già rotta oppure no, in ogni caso la ferita in testa è visibile così come il sangue.

L’extracomunitario accusa il colpo e finisce a terra e proprio in quel momento, secondo i testimoni, si scatena una violenza cieca, fatta di calci sferrati al corpo. Una scena che non sfugge a una persona che dà l’allarme chiamando i carabinieri.

La pattuglia converge rapidamente in zona così come l’ambulanza inviata dal pronto soccorso dell’ospedale di Feltre. Il marocchino viene preso in carico dai sanitari, stabilizzato sul posto e caricato sull’ambulanza per il trasporto al Santa Maria del Prato.

I carabinieri individuano il 29 enne, raccolgono i primissimi elementi di indagine, e poi lo conducono in caserma per ulteriori accertamenti. Il pomeriggio dell’extracomunitario prosegue invece all’interno del Santa Maria del Prato dove il personale sanitario si rende conto che è in atto una emorragia interna con le condizioni cliniche in peggioramento.

Una situazione che consiglia il trasferimento in elicottero all’ospedale di Treviso dove il 42 enne arriva in gravi condizioni. Sul luogo restano alcune tracce di sangue e delle lattine di birra vuote, probabilmente consumate dall’uomo extracomunitario.

L’attività dei carabinieri prosegue per tutta la sera nella vicina caserma di via Montegrappa perché ci sono diverse cose da chiarire: se la ricostruzione fatta da chi ha assistito all’episodio non si può neanche parlare di vera e propria colluttazione, visto che il marocchino le ha sostanzialmente prese senza riuscire ad abbozzare una difesa.

Resta da capire cosa abbia causato l’inizio del parapiglia, anche se spesso si tratta motivi futili che vanno a braccetto con la condotta di questi soggetti che bazzicano nella zona della stazione, e che ciclicamente tornano alla ribalta per il comportamento molesto verso i viaggiatori che devono salire o scendere dal treno oppure per delle scaramucce che si accendono tra di loro, il più delle volte con scarse conseguenze. Stavolta le cose sono andate diversamente.

Le forze dell’ordine utilizzeranno certamente anche le telecamere che videosorvegliano la stazione ferroviaria, anche se non è certo che la zona dove sono avvenuti i fatti sia coperta dall’occhio elettronico.