Operaio triestino accoltellato in via San Giacomo: «Erano in sei e mi hanno accerchiato»

TRIESTE. "Mi hanno accerchiato erano in sei. Sei operai serbi". Ha rischiato la vita, il quarantottenne triestino, pure lui operaio edile, che nella serata di ieri, mercoledì 28 agosto, poco dopo le dieci di sera, è stato accoltellato in via San Giacomo in monte all'altezza del civico 7.

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L'uomo, che risponde al nome di "Tomas", è stato accerchiato, immobilizzato e ferito con un profondo fendente al polpaccio che lo ha praticamente scarificato. È stato soccorso da un passante e da un infermiere fuori servizio che ha stretto l'emorragia con un laccio, altrimenti sarebbe morto dissanguato. Sono stati i sanitari del 118, poi, a salvargli la vita.

Sul caso, su cui grava l'ombra del regolamento di conti tra operai edili, indagano i carabinieri. Ma l'uomo ha dato più versione dei fatti. E addosso gli è stata trovata droga.