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Август
2024

Furti e truffe, raffica di denunce: i carabinieri usano lo spray urticante contro un ubriaco violento

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I carabinieri della stazione di Asolo hanno denunciato, per furto aggravato e continuato, un 44enne di origini rumene residente in quel centro, che lo scorso mese di maggio si è reso responsabile di ripetuti furti di attrezzatura da cantiere, tipo avvitatori – smerigliatrici – tassellatori, per un valore complessivo di circa 3.500 euro, ai danni della ditta “Prezero Polymers Italy” Spa di Fonte. Il materiale trafugato è stato recuperato dai militari dell’Arma che lo hanno restituito al proprietario.

I carabinieri della stazione di Treviso hanno invece denunciato, per furto, un 33enne guatemalteco residente a Carbonera, il quale, nella notte tra il 27 ed 28 agosto, mentre si trovava in evidente stato di alterazione da alcolici, si avvicinava ad un gruppo di avventori all’interno del pub “San Thomas” del centro di Treviso e con una mossa fulminea si impossessava del cellulare di uno di loro. La vittima ha richiesto l’intervento della pattuglia dell’Arma, tramite il 112, ed i militari, dopo avere rintracciato il soggetto, recuperavano il telefonino che restituivano al proprietario.

I carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Castelfranco hanno denunciato, per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, e per ubriachezza molesta, un 28enne del luogo, gravato da pregiudizi penali, che, nella serata di martedì 27 agosto, all’interno del “Jacky’s Parlour Pub” del centro castellano, in evidente stato di ebbrezza alcolica, stava arrecando disturbo agli avventori del locale ed ai titolari, chiedendo insistentemente da bere. All’arrivo dei militari dell’Arma, avvisati dal titolare del pubblico esercizio, il soggetto ha iniziato ad opporre una ferma resistenza, scalciando contro gli arredi del locale ed ingaggiando una colluttazione con i Carabinieri, costretti ad utilizzare lo spray urticante in dotazione. Una volta bloccato e riportato alla calma, l’individuo è stato accompagnato all’ospedale di Castelfranco Veneto, a causa del suo stato di ubriachezza che gli aveva anche provocato un rigurgito gastrico.

I carabinieri della stazione di Riese Pio X , a conclusione indagini, hanno denunciato, per truffa in concorso, tre soggetti: un 21enne residente in provincia di Reggio Emilia, una 22enne residente a Palermo ed una 44enne residente nella provincia del capoluogo siciliano, tutti gravati da pregiudizi penali, i quali, nell’ambito di una trattativa per l’acquisto di un motociclo messo in vendita per 3.800 euro da un 57enne di Altivole, lo hanno indotto in errore e si sono fatti accreditare su carte post-pay a loro riconducibili, un totale di euro 3.000, per poi rendersi irreperibili.

I carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Montebelluna hanno arrestato, per resistenza pubblico ufficiale - appropriazione indebita – reiterazione della guida senza patente e rifiuto dell’accertamento dello stato di ebbrezza un 28enne residente a Feltre, gravato di pregiudizi penali, il quale, nella notte del 29 agosto scorso, alla guida della sua autovettura lungo dal S.R. “Feltrina” nel comune di Montebelluna, alla vista della pattuglia dell’Arma, tentava di sottrarsi al controllo aumentando la velocità. Ne scaturiva un inseguimento che si concludeva dopo pochi chilometri nel territorio del comune di Pederobba. Il soggetto si rifiutava di sottoporsi all’accertamento sul tasso alcolemico e dal successivo controllo emergeva che lo stesso guidava privo di patente perché revocata, peraltro utilizzando l’autovettura di un 33enne residente in provincia di Belluno che gliel’aveva affidata per effettuasse dei lavori di meccanica, il quale, informato dell’accaduto lo ha querelato per appropriazione indebita. Una volta chiarito il quadro della vicenda il soggetto è stato tratto in arresto con successiva remissione in libertà su disposizione del P.M. della Procura della Repubblica di Treviso. L’autovettura è stata restituita al proprietario.

Infine, i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Conegliano, nell’ambito di specifico servizio volto a contrastare i raid predatori nelle abitazioni, hanno arrestato in flagranza di reato, per furto in abitazione un 18enne residente nella città del Cima. Durante la decorsa notte il soggetto, dapprima ha tentato di introdursi dentro il garage di un’abitazione di San Vendemiano, desistendo dall’intento a seguito dell’azionamento del sistema di allarme perimetrale e dalle urla del proprietario che si era svegliato, e successivamente, previa effrazione del portone d’ingresso, si è introdotto dentro il capannone dell’azienda “Basei Fulvio” Srl. L’immediato intervento della pattuglia dell’Arma ha consentito di bloccarlo quando era ancora all’interno del citato capannone dove aveva appena asportato 4 cutter, successivamente restituiti al proprietario. Nel corso della perquisizione, oltre ai cutter, il18enne è stato trovato in possesso di uno scalpello che è stato sequestrato. Una volta chiarito il quadro della vicenda il soggetto è stato tratto in arresto con successiva remissione in libertà su disposizione del P.M. della Procura della Repubblica di Treviso.