Le sonorità barocche fra i borghi storici, in programma una decina di eventi

Debutterà sabato 31 agosto a Polcenigo per concludersi il 7 dicembre a Muggia con il concerto di Natale, la nuova edizione del Festival MusicAntica – Baroque Stories, che da quest’anno cambia nome e diventa Femart, Festival MusicAntica & Arte.

Nel lungo arco temporale della rassegna organizzata dall’associazione Barocco Europeo e curata da Donatella Busetto, la musica si intreccerà ad altre discipline artistiche e alle antiche ricette di cucina della rassegna Not&Sapori – Il Barocco nel piatto.

Sarà il baritono Patrizio La Placa (formazione musicale come puer cantor della Cappella Musicale Pontificia Sistina, quindi studi all’Accademia nazionale di Santa Cecilia), con l’ensemble Cenacolo Musicale, a dare il la al festival, sabato, alle 17.30, nella chiesa di San Giacomo di Polcenigo (in replica domenica nell’auditorium di Santo Stefano di Farra di Soligo alle 17.30) con un programma costruito attorno alla cantata di Johann Sebastian Bach “Ich Habe Genug”, al capitolo 2, vv. 22-32, scritta per voce di baritono (più tardi, nel 1731, Bach la trasporrà per soprano e nel 1735 per mezzosoprano).

Sono dieci gli appuntamenti di un programma che intende anche valorizzare i borghi storici, attesi a Spilimbergo, Valvasone, Polcenigo, Pordenone, Sacile, San Martino al Tagliamento, Farra di Soligo e Muggia. Il festival abbraccerà differenti repertori musicali, teatro, letteratura, cinema e arte culinaria, espressione della secolare creatività italiana.

Una multidisciplinarietà che si riflette anche nel nuovo logo della manifestazione, disegnato da Yasmina Rosasivilin, allieva del liceo artistico “Galvani” di Pordenone, ispirato a caleidoscopio che incarna lo spirito del festival. Il 22 settembre, ancora a Polcenigo, nella chiesa di San Giacomo, alle 17.30, il Coro del Friuli Venezia Giulia e l’Orchestra San Marco eseguiranno “Le Cantate di Bach” e l’incontro con il regista Roberto Andò, l’8 novembre, a Cinemazero di Pordenone.