L’Apu schiera i tiratori scelti: ecco Stefanelli e Ambrosin

Due tiratori scelti al servizio dell’Apu. Presentazione ufficiale mercoledì 28 agosto per Lorenzo Ambrosin e Francesco Stefanelli, le due guardie nello scacchiere di coach Adriano Vertemati per la stagione 2024/2025. Stesso feeling con il canestro avversario e stessa voglia di vincere, sono pronti a spartirsi tiri e minuti in una squadra che mira ai piani alti della serie A2.

Punti nelle mani

A presentare i due nuovi acquisti bianconeri è stato il direttore sportivo dell’Apu Andrea Gracis. «Ambrosin lo seguivamo già l’anno scorso, la sua è stata una firma veloce. Appena si è presentata l’opportunità l’abbiamo colta, in lui abbiamo visto grandi motivazioni. Lorenzo è cresciuto molto nel corso degli anni, nell’ultimo campionato è stato uno dei migliori marcatori italiani, ha tanti punti nelle mani.

È nel pieno della maturità, ma con ancora ampi margini di miglioramento. Stefanelli è stato l’ultimo acquisto del pacchetto italiani: aveva un legame con Verona, noi avevamo un canale aperto col suo agente ma la situazione non era molto chiara.

Quando si è liberato abbiamo subito fatto una proposta a Francesco, di cui conoscevamo le qualità tecniche e soprattutto caratteriali: mi aveva colpito l’impatto che ebbe in partita contro di noi. Sono quelle cose che ti colpiscono e ti rimangono impresse. È un grande tiratore, può fare canestro in molti modi ed ha una grande applicazione difensiva».

Bene comune

Lorenzo Ambrosin, veneto classe 1997, arriva da una stagione con 15,3 punti di media e un buon 34% da tre. Ad Agrigento era il primo violino, all’Apu dovrà abituarsi a essere uno dei tanti terminali offensivi. «A Udine mi trovo bene, ho riscontrato subito un’ottima organizzazione. Sono in una squadra con un roster importante, qui si gioca per vincere credo che ognuno debba togliere qualcosa da sé stesso per il bene comune. È un processo che ho già vissuto quanto sono passato da Agrigento a Tortona». Se gli obiettivi di squadra sono piuttosto chiari, quello personale ha una doppia dimensione: «Voglio migliorare sia dal punto di vista tecnico, in particolare sulle letture, che sul piano fisico».

Voglia di trofei

Francesco Stefanelli, toscano classe 1995, porta in dote 9,3 punti di media e un eccellente 91% ai tiri liberi. Arriva da tre stagioni con squadre ambiziose come Cantù e Verona ed ha già chiare le idee in quest’avvio di avventura udinese: «La condizione fisica deve ancora migliorare, ma l’obiettivo è farci trovare pronti per l’inizio del campionato. Come ha giustamente detto Lorenzo è importante togliere qualcosa di sé per darlo alla squadra per raggiungere risultati importanti, che sono l’unica cosa che rimane: i numeri personali non contano nulla. Voglio portare a casa dei trofei, ho scelto Udine per questo: l’Apu è una delle società più organizzate e importanti del campionato, quando mi ha chiamato ho deciso all’istante».