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Август
2024

Muore a 29 anni nelle acque di Malta, i testimoni: «Stava nuotando ed è sparito»

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Tradito dal mare che conosceva meglio, è morto nelle acque di Dwejra, isola di Malta, Yuriy Lytovchenko, 29 anni, di origini ucraine - era nato a Kiev - ma cresciuto a Padova, dove ha studiato e lavorato. La notizia è di nove giorni fa ma in città si è diffusa con il passaparola soltanto negli ultimi giorni, rimbalzando nelle chat dei suoi vecchi compagni di scuola e dei suoi amici.

Una vacanza tragica

Da tanti anni Yuriy era solito trascorrere le vacanze estive con amici nell’isola di Malta. Scelta confermata anche quest’anno, anche se non è noto con quali e quanti amici abbia raggiunto l’isola.

Martedì 20 agosto, intorno alle 13.30, Yuriy stava facendo il bagno nella baia di Dwejra, a San Lawrenz, sulla costa occidentale di Gozo, l’isola più alta dell’arcipelago, a sei chilometri da Malta. Era in acqua quando - hanno raccontato alcuni testimoni - ha avuto qualche problema, forse un malore.

Altri bagnanti che erano a riva l’hanno visto in difficoltà, non riusciva a rientrare e si agitava. Poi è sparito alla vista. Dalla spiaggia è partito l’allarme.

La polizia - riferiscono gli organi di informazione maltesi, che riportano una nota diffusa dalle forze dell’ordine - ha avviato le ricerche basandosi proprio sulle indicazioni delle persone che hanno visto il ragazzo in acqua per l’ultima volta. Con il supporto delle Forze Armate maltesi e delle squadre della Protezione civile è stato perlustrato tutto il tratto di costa nel quale Yuriy stava facendo il bagno. Ma solo dopo tre ore il corpo del ragazzo è stato individuato e portato a riva, nel porto di Mgarr dove il corpo è stato identificato e si è avuta la conferma dell’identità di Yuriy.

Sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta, affidata al magistrato di turno, Simone Grech, mentre proseguono le indagini della polizia per capire quali sono le cause dell’incidente.

La comunicazione

Della vicenda è stata informata in prima battuta il consolato ucraino di Malta che a sua volta ha contattato la questura di Padova, competente per territorio dato che la famiglia di Yuriy risiede in provincia.

Il papà del ragazzo è stato contattato telefonicamente, in quel momento si trovava all’estero. La notizia si è diffusa lentamente, un po’ attraverso le chat di Whatsapp degli amici di Yuriy, un po’ attraverso i social.

Il ventinovenne ha studiato al liceo scientifico Fermi fra il 2009 e il 2014 (ed è stato anche rappresentante di consulta dell’istituto fra il 2011 e il 2013), ma si è trasferito all’Alberti per l’ultimo anno, ed è lì che ha conseguito il diploma.

Poi si è iscritto in Economia e Commercio a Ca’ Foscari nel 2016, prendendo la laurea breve nel 2019.

Sia durante gli anni dell’università che in quelli successivi si è sempre dato da fare con lavori più o meno stabili. Ha fatto l’impiegato per qualche mese, ha lavorato in una friggitoria, poi si è dato alle pubbliche relazioni, lavorando per oltre sei anni per il locale Storya di Santa Giustina in Colle.

Nel frattempo ha frequentato anche l’English School ed è entrato a fare parte di Marketers, l’associazione di studenti appassionati di marketing. Ultimamente - riferiscono alcuni amici - stava facendo il promotore per una compagnia telefonica.