Romano, dopo 5 anni di silenzio, il 29 settembre torna a suonare l’organo

ROMANO CANAVESE. L’inaugurazione dell’antico organo del 1862, appena restaurato, è stata programmata per domenica 29 settembre alle 17. Lo strumento, costruito dall’organaro Camillo Guglielmo Bianchi di Novi Ligure, si trova sopra il portone centrale d’ingresso della chiesa parrocchiale di Romano. L’inaugurazione, dopo cinque anni di silenzio dovuti al lungo e costoso restauro iniziato nel 2019, annunciata inizialmente per la festa patronale di San Prospero (30 agosto-1 settembre) è stata posticipata per motivi organizzativi. Sulla doppia consolle dell’antico organo Bianchi scorreranno le dita del maestro organista di fama internazionale Alessandro La Ciacera (nato nel 1979). Diplomato con il massimo dei voti in Organo e composizione organistica al Conservatorio di Milano, La Ciacera si è poi perfezionato a Parigi.

Prevista la presenza di illustri ospiti, tra i quali il cardinale Tarcisio Bertone, tra i promotori nel marzo 2019 del Comitato per il restauro dell’organo Bianchi, che ha lanciato la raccolta di fondi tra associazioni, enti pubblici e privati e cittadini romanesi, invitati ad adottare una della 2.350 canne, del pregevole Bianchi.

All’inizio del 2024, l’organaro biellese Alessandro Rigola, incaricato nel 2019 del restauro, dopo quasi cinque di lavoro nel suo laboratorio ha iniziato a rimontare le canne dell’organo all’interno dalla cassa lignea disegnata dall’architetto Martelli di Strambino. La spesa complessiva è di circa 90mila euro, sostenuta per il 50 per cento dal contributo dell’8 per mille della Cei. L’Organo Bianchi, costò 14mila lire, più le 2.188 lire spese per la cassa, realizzata dal minusiere locale Michele Riccardino, e fu collaudato dal maestro organista Felice Frasi nel giugno 1863. Il precedente ultimo intervento di manutenzione dell’organo Bianchi fu realizzato dalla ditta Marzi di S. Maurizio D’Opaglio (Novara), nella seconda metà degli anni Sessanta.