San Bernardo di Ivrea, patronale da incorniciare con oltre mille presenze
Ivrea. Si è conclusa, con il solito indiscusso successo, la grande festa patronale di San Bernardo organizzata dall’associazione turistica Pro loco di San Bernardo d’Ivrea, con il patrocinio del Comune. L’evento ha richiamato, nell’accogliente rione alle porte di Ivrea, oltre un migliaio di persone coinvolte nei cinque lunghi giorni di festa dove sono stati davvero tanti i momenti di aggregazione popolare proposti dalla Pro loco, presieduta dal sempreverde Rinaldo Gianino, che si avvale come tradizione vuole di un valido e insostituibile direttivo oltre a numerosi collaboratori di sicura professionalità senza i quali la riuscita della festa sarebbe in discussione.
«Anche quest’anno siamo riusciti a portare a termine la festa nel migliore dei modi – dichiara il presidente Gianino – L’intero gruppo della Pro loco ha lavorato con serietà e grande passione: i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Il numero delle presenze è stato come sempre all’altezza delle aspettative e chiudiamo questa edizione 2024 avendo centrato ancora una volta gli obiettivi prefissati, grazie a tutti coloro che sono venuti a farci visita».
Decisamente partecipato il momento religioso, giovedì 22 agosto, con la processione, in onore del santo. Al termine della messa, celebrata dal parroco don Roberto e dal vicario generale don Gianmario Cuffia, il santo, posto su di una carrozza trainata da una splendida pariglia, accompagnata dalla banda musicale di Bollengo, ha percorso le vie del rione.
Nonostante il caldo del pomeriggio di sabato 24 agosto, l’appuntamento “di cascina in cascina”, è stato come sempre uno degli eventi più attesi, moltissimi infatti i partecipanti alla “scarrozzata” che, a bordo dei classici tamagnun, attraverso le cascine Formenta, Bultina e Fornace. hanno trascorso un indimenticabile pomeriggio visitando le cascine che hanno rappresentato la storia della frazione, gustando salame e formaggio accompagnati da un buon bicchiere di vino. Anche quest’anno tanti i bambini, accompagnati da nonni e genitori, che hanno potuto vedere dal vivo gli animali che vivono nei casali della zona. Non è stata da meno la tradizionale ed applaudita sfilata di carrozze d’epoca giunta quest’anno alla sua 43ª edizione. Dodici gli attacchi iscritti, suddivisi in singoli e pariglie, attacchi attesi al loro passaggio dai molti rinfreschi offerti dagli abitanti dei vari cantoni.
Al termine a tutti i partecipanti è stato consegnato un cadeaux da parte della Pro loco e un mazzo di fiori alle conducenti donne (presente l’assessore alla Città di Ivrea Gabriella Colosso). Il trofeo in memoria di Mario Chiole, voluto dalla famiglia, è stato consegnato a Massimo Giglio Tos, attacco pariglia, mentre il Trofeo in memoria dell’indimenticabile giovane Matteo Bianco è stato consegnato dal papà e mamma di Matteo a Daniele Quagliotti, attacco pariglia; il premio messo in palio dallo Shocking Bar è stato invece assegnato a Martina Formia, attacco singolo.
Da non dimenticare inoltre l’apprezzata esposizione statica di motofalciatrici d’epoca, le tante leccornie servite durante le serate di festa e la buona musica proposta per i tanti provetti ballerini che si sono esibiti in coppia e in balli di gruppo.