Ultimatum dei leghisti veneti sull’Autonomia: «Forza Italia decida da che parte schierarsi»
Il forzista Antonio Tajani predica calma sull’attuazione della riforma autonomista, ribadisce che il suo partito vigilerà sull’iter e avverte: «Prima che la legge venga messa in atto, devono essere determinati i Lep».
Reazioni della Lega alle dichiarazioni di Tajani
Basta poco per scatenare i leghisti. «Le sue dichiarazioni sono un siluro nei confronti della sua componente di Forza Nord», per usare le parole di Alberto Villanova, capogruppo dei leghisti in Consiglio regionale. È più morbido il segretario veneto della Lega Alberto Stefani, che si limita a osservare: «Il disegno di legge sull’autonomia che abbiamo approvato, Forza Italia compresa, traccia una linea chiara sulla procedura di attuazione. Pertanto non serve né frenare né vigilare sull’iter, è tutto chiaro e alla luce del sole. Noi della Lega saremo in campo con oltre 200 gazebo permanenti per difendere l’Autonomia».
Forza Italia e la richiesta di determinare i Lep
Basta poco a scatenare i leghisti, perché chiedere la determinazione dei Lep prima di attuare qualsiasi mossa concreta che porti all’attuazione della legge è poco più di un’ovvietà, essendo già previsto dalla norma stessa. Almeno, per quelle materie – 14 sulle 23 totali – sottoposte esattamente alla determinazione dei Livelli essenziali delle prestazioni, a garanzia dell’uniformità della legge tra tutte le regioni italiane.
Scontro tra Lega e Forza Italia sull'autonomia
In realtà, le parole utilizzate da Tajani non sono che uno dei tanti puntini che, uniti, restituiscono l’immagine di uno scontro a campo aperto tra Lega e Forza Italia. Sempre in tema Autonomia, il coordinatore degli Azzurri, ad esempio, ha ribadito la sua contrarietà alla concessione della materia del Commercio estero alla competenza delle Regioni.
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Possibili ripercussioni politiche
«La nuova agenda politica sui diritti agli stranieri è un’intemerata che rischia di far saltare la maggioranza di governo. C’è poi l’annunciato voto negativo sul prossimo bilancio di previsione in Consiglio regionale. E la frenata sull’Autonomia» ricostruisce Villanova, mettendo in fila gli screzi più recenti con Tajani e i forzisti, «In politica, come nella vita, vanno fatte delle scelte. Non ci si può schierare a parole al nostro fianco e poi ammiccare alla sinistra. La frenata annunciata da Tajani sull’Autonomia è una provocazione che può scatenare una pericolosa escalation.»
Lega e Forza Italia: il futuro dell'Autonomia
E lo scontro, appunto, rischia di spostarsi presto ufficialmente nell’Aula consiliare del Veneto, che a breve sarà chiamata a votare l’aumento dell’Irap. La capogruppo di Forza Italia Elisa Venturini ha chiesto un incontro con l’assessore al Bilancio Francesco Calzavara. Solo dopo i forzisti scioglieranno le riserve sul voto. «Come partito, siamo allergici all’aumento delle tasse – ragiona Venturini – Detto questo, bisogna affrontare le questioni con maturità. Noi, in giunta, non possiamo farlo, non avendo un nostro rappresentante. L’unico luogo che ci rimane, quindi, è il Consiglio regionale».