Va in vacanza e i ladri gli rubano tutte le medaglie delle donazioni Avis
Furti purtroppo sempre più frequenti a Spinea, ma questa volta il danno per un anziano residente va ben oltre le questioni economiche, con la sparizione dei ricordi di tutta una vita. È successo a Ennio Molin, 74enne tra i più attivi donatori Avis, associazione della quale è uno dei plurimedagliati.
«Siamo andati via da casa dopo metà luglio» spiega «Al ritorno dalle vacanze abbiamo trovato una bruttissima sorpresa. Avevano tagliato in due la tapparella del bagno, sfondato il vetro della finestra, seppure rinforzato, e sono entrati. Hanno messo tutto a soqquadro fino a trovare una piccola cassaforte a muro con i ricordi dei miei genitori e qualche piccolo valore e l'hanno scassinata portando via tutto».
I ladri, però, non si sono limitati a questo, e quello che racconta Ennio gli fa ancora più male. «Hanno portato via le mie macchine fotografiche e poi tutti i riconoscimenti che l'Avis mi aveva dato per le mie 113 donazioni di sangue. Mi hanno lasciato solo le scatole vuote e il rimpianto di non avere più quei simboli di poco valore in realtà che mi rendevano così orgoglioso. Con loro se ne vanno settant'anni di ricordi. Ci vorrà del tempo perchè la mia mente possa passare».
Ennio Molin ha già sporto denuncia alle autorità, ma crede molto poco nelle possibilità di riavere le sue onorificenze. «Certo, mi piacerebbe che me le restituissero, visto che hanno solo un grande valore affettivo, non economico. Ma credo che mi dovrò rassegnare. Ma chiedo di rafforzare i controlli e di aumentare le telecamere perchè questi ormai non sono più ladri di galline, ma professionisti che poi restano impuniti».