Ladri in dieci case sul Put a Treviso: rubati 50 mila euro di ori a una professionista
Ladri anche sul Put a Treviso, svaligiati decine di alloggi. Ad essere colpite diverse abitazioni tra via Tomitano e via Fratelli Cairoli, proprio a ridosso delle mura. I colpi sono stati messi a segno nelle settimane centrali di agosto, quando la maggior parte delle famiglie erano in villeggiatura o furi per il weekend.
Uno degli obiettivi è stata la casa di una nota professionista dove i ladri sono riusciti ad arraffare 50 mila euro di oggetti preziosi e d’oro, tra i quali un orologio Omega degli anni ’70, un bracciale dal peso di 35 grammi e altri oggetti dal valore affettivo. In uno di questi appartamenti, vista la tranquillità con la quale hanno potuto agire, si sono pure scolati una bottiglia di Marsala. Peccato che siano riusciti a non lasciare traccia e quindi non sono stati identificati dalla polizia.
Tra gli obiettivi favoriti dei ladri sono le case degli anziani. Quest’estate sono stati decine i colpi ai danni di coppie ultrasettantenni in tutta la provincia di Treviso. Entrano di sera, con il favore del buio, aspettano che gli anziani escano per una passeggiata serale, ma capita anche che agiscano mentre i proprietari stanno dormendo nelle stanze a fianco, si sentono forti al cospetto di persone deboli.
I colpi in provincia
L’ultimo a Postioma di Paese, lo scorso martedì 20 agosto, quando dei malviventi sono entrati in azione colpendo un’abitazione in via Fratelli Bianchin. Nella casa del signor Luigi, un anziano che vive con la moglie disabile, gli autori del colpo si son chiusi in camera da letto e sono riusciti ad arraffare la fede nuziale della coppia e vari gioielli. Sono poi scappati attraverso i campi, prima che potessero giungere sul posto le forze dell’ordine.
«Ho impugnato un bastone, ho urlato, a quel punto loro sono scappati» spiega il derubato. È accaduto poco dopo l’ora di cena, alle 21. 30 e questo episodio va ad aggiungersi ai tanti reati contro il patrimonio che hanno puntellato l’estate.
A luglio, nel mirino dei malviventi è finita una coppia di anziani coniugi, Eugenio e Maria Freschi, di Conegliano, residenti nella frazione di Scomigo, in un’abitazione vicino alla chiesetta di San Pierin, in via dei Bortot. I due erano in giardino e avevano lasciato le finestre aperte per arieggiare. Ma proprio da un infisso rimasto aperto sono penetrati dei ladri, che hanno messo a soqquadro le stanze, trovando denaro e oro per un bottino di qualche migliaio di euro.
Sempre a luglio a Caselle di Altivole, ad essere colpiti due poveri anziani di 95 e 85 anni, gravemente invalidi, e una loro amica sessantunenne che è stata aggredita e minacciata di morte. Il tutto per portare via appena 5 euro. I ladri si sono introdotti attraverso l’ingresso sul retro, una volta dentro hanno picchiato l’anziana e puntato un coltello alla gola della 61enne ordinandole di consegnargli il denaro. Fortunatamente, in quel caso, i ladri sono stati arrestati.