Niente accordo al Cairo. Hamas ha nuovamente rifiutato accordi con Israele
In precedenza, nella serata di domenica, Hamas aveva nuovamente rifiutato una proposta di accordo per la liberazione degli ostaggi che gli era stata presentata. Osama Hamdan, un alto funzionario di Hamas, ha dichiarato ad Al-Aqsa TV che «Israele ha posto nuove condizioni per accettare l'accordo e ha fatto marcia indietro rispetto a quanto concordato in precedenza. Oggi la delegazione ha informato i mediatori della nostra posizione. Non accetteremo alcun ritiro da quanto concordato il 2 luglio né nuove richieste»
Hamdan ha inoltre accusato l'amministrazione statunitense « di creare false speranze» parlando di un accordo imminente, sostenendo che ciò ha solo fini elettorali. Hamas ha ripetutamente rifiutato le proposte di accordo per il rilascio degli ostaggi adducendo motivazioni sempre diverse. Il Segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha visitato Israele la scorsa settimana e ha incontrato il Primo Ministro Benjamin Netanyahu. In una dichiarazione rilasciata ai media dopo l'incontro, Blinken ha affermato che Netanyahu gli ha comunicato di aver accettato la proposta di cessate il fuoco avanzata dagli Stati Uniti la scorsa settimana, e che ora si attende di sapere se Hamas farà lo stesso. Blinken ha sottolineato che nella regione c'è un senso reale di urgenza nel finalizzare l'accordo, e che gli Stati Uniti sono fermamente impegnati a concluderlo quanto prima. In seguito Hamdan criticò la dichiarazione di Blinken, affermando che « solleva molte ambiguità perché non è ciò che ci è stato presentato né ciò su cui avevamo concordato».Ha aggiunto che Hamas ha già confermato ai mediatori che« non abbiamo bisogno di nuovi negoziati per il cessate il fuoco a Gaza, dobbiamo concordare un meccanismo di attuazione» .
L'ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha pubblicato domenica un video sul suo account X in cui accusa l'amministrazione Biden della morte di 31 cittadini americani durante l'attacco di Hamas contro Israele il 7 ottobre. Trump ha dichiarato che durante la sua presidenza, grazie alla sua politica di forza incrollabile, gli Stati Uniti sono stati tenuti fuori dalle guerre. Nel video, Trump ha affermato: «La storia dimostra molto chiaramente che il male rispetta solo una cosa: la forza incrollabile. Quando tornerò alla Casa Bianca, i nostri nemici lo sapranno: se verserete una goccia di sangue americano, noi verseremo un gallone del vostro »In un post precedente sui social media, Trump ha criticato l'approccio dell'amministrazione Biden al conflitto in Medio Oriente, accusando il presidente di essere disconnesso e incompetente. Trump ha ribadito che, se fosse stato presidente, Israele non sarebbe stato attaccato il 7 ottobre, sottolineando che la sua politica ha impedito all'Iran di finanziare attacchi contro Israele. Trump ha anche espresso preoccupazione per l'espansione dell'arsenale nucleare dell'Iran, affermando che Biden avrebbe adottato un atteggiamento di debolezza nei confronti di Teheran. Queste dichiarazioni di Trump seguono un attacco preventivo di Israele in Libano, destinato a prevenire attacchi di Hezbollah contro obiettivi strategici israeliani. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha commentato l'attacco, sottolineando che Israele sta infliggendo colpi potenti a Hezbollah e che questa azione è solo un ulteriore passo per garantire la sicurezza del Paese.