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Август
2024

La caserma fantasma a Caresana, 900 metri quadrati tra rovi e cespugli: il Demanio vuole il cambio d’uso

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SAN DORLIGO DELLA VALLE. Chi ci passa davanti la chiama la caserma fantasma, perché sull’edificio di Crociata di Caresana non esiste più nessuna indicazione sull’originale funzione. Non ci sono più nemmeno i numeri civici e sui campanelli dei due ingressi qualsiasi riferimento è stato tolto.

In più l’edificio è avvolto da una rete intricata di arbusti, rovi e cespugli, tanto fitti che in alcuni punti l’immobile quasi non si vede. Eppure quella che si trova sulla strada, lasciando la zona di Montedoro e dirigendosi verso San Dorligo della Valle, è un’ex caserma della Guardia di Finanza di oltre 900 metri quadrati, con un giardino di quasi 800 e un piccolo garage esterno.

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In una delle ultime descrizioni fornite dal Demanio, proprietario del sito, lo stato complessivo della palazzina viene definito “pessimo”. Sempre sulla scheda, che ricorda i dettagli del compendio, si ricorda che la caserma è stata costruita negli anni Cinquanta, composta da un edificio principale con pianta a forma regolare, con due piani fuori terra, più un sottotetto.

Il livello più basso presenta delle inferriate, mentre le porte sono saldamente chiuse così come le finestre nella parte superiore. Il primo accesso in cui ci si imbatte è il cancello più grande, dove potevano entrare anche le auto, rivolto direttamente verso la strada. Arrugginito e pieno di rampicanti.

A poca distanza, dentro l’area verde, si scorge la rimessa per i mezzi, chiusa da una serranda, e davanti una scala in ferro che, scendendo, conduceva alla caserma, leggermente ribassata rispetto alla carreggiata soprastante. Il secondo accesso, solo pedonale, si trova qualche metro più avanti, lungo una stradina sterrata che conduce anche ad alcune ville private. In entrambi i casi le entrate sono chiuse, anche con grossi lucchetti.

Il fabbricato destinato al ricovero delle auto mostra pezzi di intonaco staccati, che lasciano scoperti i mattoni rossi. Guardando oltre la recinzione, non si capisce bene dove finisca l’area esterna, considerando quanto negli ultimi anni la vegetazione sia cresciuta, sia sul perimetro del giardino sia a ridosso dell’edificio stesso.

Dal Demanio spiegano che la palazzina era stata inserita nel “Piano Straordinario delle alienazioni” previste nel triennio 2019-2022, oggetto quindi, da parte della Direzione regionale dell’Agenzia, di attività finalizzate all’immissione sul mercato, incluso l’affidamento a un professionista esterno del servizio di predisposizione delle attestazioni di prestazione energetica, necessarie per poter mettere in vendita i beni. Una procedura, quest’ultima, che risale al 2019, come mostrano alcuni documenti online. Sempre dal Demanio si specifica che la caserma è in una zona la cui destinazione urbanistica è “S” e che in passato è stata avviata una concertazione con l’amministrazione comunale, finalizzata alla valorizzazione urbanistica del sito, per attribuire nuove destinazioni d’uso, nella speranza venisse avviato l’iter di variante urbanistica.

L’agenzia del Demanio nel 2019 ha provato comunque a mettere sul mercato l’ex caserma. A marzo 2022 è stato pubblicato l’avviso di vendita, senza successo. Destino uguale anche per un’altra caserma nel comune di San Dorligo, quella in località Pese 46, affacciata sulla strada, uno spazio sempre in uso un tempo alla Guardia di Finanza. Qui, in realtà, l’immobile, messo in vendita nello stesso periodo di quello di Caresana, inizialmente era stato aggiudicato, poi però non si era arrivati alla vendita vera e propria. «Purtroppo le destinazioni urbanistiche attuali non rendono gli immobili interessati per il mercato – ricordano ancora dal Demanio – ma l’Agenzia continua a valutare possibili iter di valorizzazione e a dialogare con il Comune».