Etgar Keret: “La mia Israele, un paese prigioniero dell’emergenza”
Lo scrittore: “Viviamo nel limbo: che ne sarà di noi domani? Qual è il piano per Gaza? Quando andremo a votare? Proviamo a chiederlo al governo, ma la risposta è il silenzio. E noi restiamo con la consapevolezza che nella stanza dei bottoni c’è un gruppo di pericolosi fondamentalisti”