Sigaro, pelliccia e cappello di paglia: ecco l’Om de Mer 2024

Tra divertimento, travestimenti, sudore e birra, la domenica di Montagnana ha ospitato la dodicesima edizione dell’Om de Mer, il triathlon goliardico più pazzo del Veneto.

Partenza dalle piscine di Casale di Scodosia, poi via di bracciate allegre fino a inforcare la sgangherata bici per correre alla città murata.

A portare a casa la tanto ambita coppa dell’Om de Mer è Marco Salandin e il suo “Milanese Imbruttito”, anzi come meglio descritto da lui «la rappresentazione di me stesso»: sigaro, pelliccia, cappello di paglia, costume e maglia a righe, outfit adatto ai 37 gradi della giornata.

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La nuova Fem de Mer è invece Vittoria Naliati, con il suo camuffamento da dalmata, razza famosa grazie al film della Disney “La carica dei cento e uno”.

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Non sono mancati però, da parte degli altri “atleti” (se così li possiamo chiamare), i travestimenti dedicati alle Olimpiadi di Parigi, a Barbie, ai supereroi della Marvel, alle varie marche di Birra, al Medioevo, ai cartoni animati, all’arte, alla musica, fino ai travestimenti degni dell’attenzione della buoncostume.

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