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Август
2024

Zverev su Sinner: “Jannik è un ragazzo eccezionale, il mio rapporto con lui non cambierà”

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Il caso Clostebol-Jannik Sinner continua a essere principale argomento delle conferenze stampa di tutti i primi giocatori al mondo, chiamati a esprimersi su un argomento delicato di cui spesso, però, non conoscono l’intera sentenza.
Le risposte tendono alla diplomazia, all’imparzialità, nonostante un verdetto già emesso. I dubbi non cessano, sul procedimento più che sulla decisione stessa.
Dopo Djokovic e Alcaraz, è stato il turno della testa di serie numero quattro del torneo, Alexander Zverev, semifinalista a Cincinnati e battuto proprio da uno stoico Jannik Sinner al tiebreak del terzo set. Il tedesco non è certo nuovo a vicende giudiziarie, protagonista di un processo a suo carico per violenza domestica, chiuso dopo il raggiungimento di un accordo.

Ho saputo della notizia di Sinner solo tramite X e Instagram, – racconta Zverev – non ho altre informazioni. Sicuramente tutti voi (riferito ai giornalisti, ndr) ne sapete più di me. Di solito si appura se sei positivo oppure no e poi cerchi di capire da dove può provenire il tutto. Nel caso di Sinner è venuto tutto fuori in un giorno solo: è l’unica cosa un po’ strana“. Il procedimento, ancor più della sentenza, è stato grande obiettivo di critica da parte di giocatori e addetti ai lavori, secondo cui quanto fatto col numero uno al mondo è incoerente e condizionato dal sul suo status.

In ogni caso, non ho abbastanza informazioni, – prosegue Sasha – e non posso farmi un’opinione a riguardo. Jannik è un ragazzo eccezionale che conosco anche fuori dal campo. Ho sempre avuto un buon rapporto con lui e questo non cambierà“. I dubbi sul loro “rapporto” non sono nuovi alle cronache social, fin dalle dichiarazioni del tedesco a Wimbledon 2023. L’ex numero 2 del mondo, però, ammette la propria ignoranza sull’argomento, preferendo non esporsi troppo, a differenza di chi, pur non sapendo, ha mosso sentenze e giudizi nei confronti degli organi decisionali.

Questione Sinner a parte, Zverev arriva all’ultimo Slam della stagione da papabile vincitore: buone le sensazioni a Cincinnati, nonostante la sconfitta con l’azzurro, e Alcaraz e Djokovic potrebbe non mostrare la loro miglior versione. Per il tedesco, però, c’è qualche problema di salute forse non ancora del tutto superato, come si era visto alle Olimpiadi durante il match con Lorenzo Musetti: “Ho ancora la tosse, ma per il resto sto bene. Alcuni valori erano bassi, il mio serbatoio era vuoto. Nulla di più, non avevo il covid o altro”. Ricordando la stanchezza provata al torneo Olimpico:Ero solo molto stanco, esausto. Ho giocato tanto quest’anno, ed è una fortuna. Ma questo non ti da quasi tempo libero: a un certo punto il tuo corpo te lo fa notare“.