Il cavalcavia di Sistiana è terminato: riapre in settembre dopo il collaudo
DUINO AURISINA Domenica (25 agosto) ci sarà la riapertura del cantiere per gli ultimi interventi, che in ogni caso non comporteranno interruzioni al traffico. Entro settembre il collaudo con la successiva inaugurazione. Sta per iniziare l’ultima fase della realizzazione del nuovo cavalcavia di Sistiana. Un’opera avviata ai primi di aprile da Fvg Strade, costata circa 2 milioni e 100 mila euro, resa necessaria dallo stato di degrado dei piloni di sostegno del vecchio sovrappasso e, proprio per questo motivo, giudicata urgente dalle autorità competenti.
Nel dettaglio, si è trattato, come recita l’ordinanza emessa nella scorsa primavera dalla Regione, del “ripristino funzionale e del potenziamento della struttura situata al chilometro 0,650 della Nuova strada Anas (Nsa) 56 (ex strada statale 202) nel territorio di Duino Aurisina”.
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Rampe interdette da aprile
Di fatto, come molti automobilisti ricorderanno, da aprile sono interdette al traffico le rampe r8 e r9 del raccordo autostradale, cioè quelle che permettevano a chi arrivava dalla costiera in direzione Venezia e voleva raggiungere i caselli del Lisert, di entrare direttamente sul raccordo e a chi, viaggiando già sul raccordo, sempre in direzione Venezia, voleva uscire dallo stesso per dirigersi verso la costiera o il centro di Sistiana, di salire sulla rampa di raccordo.
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Gli ultimi interventi
«Abbiamo già completato il getto della soletta di calcestruzzo – spiega il responsabile del cantiere per conto della Fvg Strade, l’ingegner Luca Vittori – ora restano da realizzare i due paraghiaia, cioè quei muretti che si alzano sulle spalle della struttura, per contenere la terra, posare le barriere di sicurezza, l’asfalto definitivo, le barriere di protezione e i giunti. In definitiva rimangono solo le opere di finitura, che implicheranno circa un mese di lavoro».
Il collaudo
A quel punto, come indica lo stesso Vittori, verrà fissata la data del collaudo, cioè della prova di carico. «Sarà un’operazione che potrei definire spettacolare, in quanto per alcune ore sull’opera appena completata transiteranno dei camion speciali, particolarmente pesanti, che passeranno alcune volte sul cavalcavia in entrambi i sensi», spiega l’ingegnere di Fvg Strade.
Le chiusure e i disagi
Nel corso dei mesi durante i quali ha lavorato la Edil Steel, la srl di Chieti specializzata nella carpenteria metallica per costruzioni in acciaio, alla quale Fvg Strade si è affidata per la realizzazione dell’opera, in più di un’occasione è stato necessario procedere con la chiusura della circolazione nel tratto autostradale che passa sotto il cavalcavia, prevedendo le necessarie deviazioni sulle strade locali.
Tutto ciò ha comportato disagi per gli automobilisti, soprattutto perché si è lavorato nei mesi estivi, quelli caratterizzati dal maggior traffico, per la presenza dei turisti e dei vacanzieri. Ma è la logica degli interventi di questo tipo a imporre, laddove possibile, di aprire questi cantieri nei mesi estivi. «Sono quelli – riprende Vittori – durante i quali le precipitazioni scarseggiano, la luce è la migliore e ci sono in complesso le condizioni ideali per operare».
Intervento necessario
Insomma, il sacrificio e le attese in coda hanno una giustificazione. «Anche perché – come aveva più volte ribadito nei momenti di maggiore tensione il sindaco di Duino Aurisina, Igor Gabrovec – alla fine si tratta di mettere in sicurezza un percorso utilizzato con straordinaria frequenza da un numero notevolissimo di mezzi. Sono queste le situazioni nelle quali bisogna tutti avere un po’ di pazienza nell’attesa di un miglioramento nei servizi resi».
A questo punto non resta che attendere di conoscere la data fissata per il collaudo e per l’inaugurazione, un momento che avrà un significato particolare per tutta la comunità locale ma non solo. Il tratto è davvero molto utilizzato e consente di sgravare del traffico Sistiana, Aurisina e Duino.
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