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Август
2024

Caffè letterario di Mestre, si apre per Natale. De Amicis pronta a novembre 2025

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Sarà operativo entro Natale di quest’anno il nuovo Caffè letterario dentro il palazzo dell’ex emeroteca di via Poerio.

A confermarlo è la Fondazione Musei civici di Venezia che sta coordinando il progetto di riqualificazione completa del palazzo all’ingresso di piazza Ferretto. Nello storico palazzo, oltre al Caffè Letterario, tra piano terra e mezzanino, apriranno anche due piani con 10 atelier per giovani artisti «che qui potranno esprimere la loro creatività e fare esperienza, producendo ed esponendo opere», ha spiegato nei giorni scorsi il primo cittadino Luigi Brugnaro mostrando i lavori interni in corso nell’edificio.

Qui, in collaborazione con la Fondazione Bevilacqua La Masa nasceranno i dieci laboratori «per studiare e lavorare».

Cantieri aperti in centro anche all’ex scuola De Amicis di via San Pio X che entro un anno e mezzo, quindi per la fine del 2025, diventerà la sede, al primo piano, dei nuovi uffici dei Tributi, con 40 postazioni di lavoro, mentre al pianoterra nascerà la “Casa della Città”, con un insieme di locali polivalenti aperti alla cittadinanza. Le sale al piano terra saranno quattro. Spiega l’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto.

«La nuova De Amicis sarà pronta entro novembre 2025», dopo un anno e tre mesi di cantieri. «Per l’emeroteca i lavori finiscono a settembre ma poi seguiranno gli allestimenti e gli arredi dell’area di piano terra e ammezzato».

Da qui la previsione del Muve di aprire entro Natale. Sempre Comune e Fondazione Musei civici vogliono un nuovo ingresso per il Candiani. Qui la previsione è di andare in gara da settembre a dicembre con incarico all’impresa entro dicembre 2024 e inizio lavori a gennaio 2025. E sempre il Muve deve rilanciare il Palaplip di Carpenedo, che vedrà i cantieri realisticamente dal 2025.

Tornando in via Poerio, in queste settimane, oltre ai cantieri di allestimento degli spazi interni, si sono mosse molte cose. Fondazione Musei civici ha assegnato la gestione dell’area bar.

Affidamento in “casa” del servizio di caffetteria e piccola ristorazione che per la prima volta, oltre alle sedi di Palazzo Ducale, Museo Correr, Ca’ Rezzonico e Ca’ Pesaro a Venezia ha visto entrare in gara anche Mestre con l’ex Emeroteca in via Poerio a Mestre.

A gestire l’appalto è il Casinò di Venezia, che già gestisce il nuovo caffè all’interno della nuova ala della biblioteca civica Vez di Mestre e che in estate anima da anni l’area bar della baia di Forte Marghera. È aperto, invece, fino ai primi di settembre il bando della Fondazione Bevilacqua La Masa per le candidature dei giovani artisti per uno dei 10 atelier.

Ed entro il 16 settembre si raccolgono le candidature per un curatore che si occupi degli atelier d’artista, 25, tra centro storico e terraferma.