Autisti Gtt, 2° bando per Ivrea ma per 8 anni no ai trasferimenti

Ivrea

Onde evitare che qualcuno cambi idea, questa volta tra i requisiti figura espressamente l’impegno formale a restare a lavorare a Ivrea per almeno 8 anni. Come a dire, pensateci bene se non siete della zona, perché resterete fuori casa per 13 ore per coprire le corse calde del mattino e del pomeriggio secondo la regola del lavorativo spezzato. «Suggeriamo quindi a chi fosse interessato, ma residente in località distanti dal deposito di Ivrea, di calcolare bene il costo del trasporto quotidiano dalla propria abitazione al deposito e viceversa, anche in relazione alla retribuzione offerta. In termini di tempo, denaro, stanchezza e qualità della vita». Questo scrive Gtt nel testo del nuovo bando atto al reclutamento di autisti utili a potenziare la linea urbana e i collegamenti extracomunali sul territorio. Si tratta del secondo bando specifico su Ivrea, aperto quest’estate con candidature possibili fino al prossimo 8 settembre. Il primo bando dedicato risale a due anni fa: ne erano entrati 15, il che aveva consentito di colmare le carenze di personale portando a un’ottantina i conducenti assegnati al Canavese. L’obiettivo ora è di rimpinguare il personale alla guida di 5, 6 unità in vista dei pensionamenti a venire, stilando una graduatoria a cui attingere nell’arco di 24 mesi. Nessun requisito sull’età questa volta (il primo bando era stato riscritto in quanto eccessivamente limitante nel porre il limite massimo dei candidati a 42 anni), mentre sarà data priorità ai candidati con patente DE (la sola D andrà integrata con la E, entro un anno dall’assunzione).

Almeno per otto anni qui si resta.

Stavolta è scritto nero su bianco. Significa che in passato tanti hanno chiesto il trasferimento? «Non direi in questi termini – chiarisce il responsabile Filt Cgil per il Canavese Gianni Ambrosio – Quello che personalmente anche io, come rappresentante sindacale, ho sempre detto ai colleghi che provengono dall'ambito urbano di Torino, è di venire a verificare quali sono le condizioni lavorative qui, perché sono diverse da quelle a cui sono abituati loro. Abbiamo tanti turni a due riprese, quindi l'impegno è concentrato sulle punte». Cambia poi la tipologia di percorso, che prevede corse in Valchiusella, in Valle Orco, su fino a Ceresole, altro rispetto ai grandi viali alberati. Per quanto riguarda la retribuzione, 27mila euro è il lordo in ingresso, più un sistema di welfare aziendale. «Le difficoltà che ci sono a Ivrea sono le stesse che si riscontrano ovunque nel reperire persone che vogliano fare questo mestiere. D’altra parte, in questo campo, in Piemonte non esiste un'azienda pari a Gtt per condizioni contrattuali e possibilità». Il bando dimostra come l’azienda stia investendo sul territorio, aggiunge Ambrosio: «È positivo a fronte di un’estate che comunque ha assistito a una riorganizzazione del servizio». Intanto a breve il Comune di Ivrea dovrebbe vedersi consegnare da Città metropolitana tre autobus elettrici da implementare sulla Conurbazione, per uno svecchiamento dei mezzi a minor impatto ambientale.