Emergenza mobilità: senza treni tra Belluno e Feltre fino a giugno

Sorpresa. Anzi, brutta sorpresa. La chiusura della tratta ferroviaria Belluno-Feltre proseguirà fino al 14 giugno 2025. I treni, dunque, non ricompariranno né il 28 ottobre prossimo, come si sperava, né il 14 dicembre, come si temeva. Fino al 7 settembre rimarrà inattiva l’intera linea tra Belluno, Feltre, Montebelluna, Treviso e Castelfranco. Fino al 26 ottobre, niente treni fra Belluno e Montebelluna (né fra Calalzo e Ponte nelle Alpi; in questo caso la chiusura continuerà fino al 14 dicembre).

Né Rfi, né Trenitalia hanno spiegato perché la riapertura della Belluno-Feltre sia stata rinviata all’anno prossimo, lasciando scoperto l’intero anno scolastico: in poche parole, gli studenti che quotidianamente si spostano lungo la tratta Belluno-Feltre dovranno muoversi in bus.

L’associazione “TreniBelluno” si è fatta un’idea di questo allungamento dei tempi di chiusura: «Abbiamo l’impressione», afferma Alessandro De Nardi, uno dei portavoce dell’associazione, «che l’Anas abbia ancora qualche problema nella ricostruzione della cavalcaferrovia di Busche sulla strada statale 50 del Grappa e Passo Rolle, cantiere che avrebbe dovuto comportare la chiusura al traffico fino al 15 ottobre. È un problema complesso: l’opera doveva essere pronta già nel 2022, poi è stata rinviata al 2023. E, a quanto pare, non è destinata ancora a vedere la luce».

Ma “TreniBelluno” nutre qualche altro interrogativo. «Non vorremmo che ci fossero delle complicazioni anche per il cantiere lungo la galleria ferroviaria nei pressi di Busche, lunga 400 metri e per il tracciato di 300 metri, in trincea, in allungamento della stessa galleria».

De Nardi attesta che di solito Rfi è molto precisa nel rispetto dei cronoprogrammi, ma in questo caso potrebbero essersi manifestati degli imprevisti. Si sa che l’elettrificazione della Belluno, Feltre, Montebelluna, Treviso, è stata ripetutamente confermata per la fine del 2025. Si presume anche che, come nel caso della Belluno-Conegliano, ci vogliano circa sei mesi di tempo per il collaudo della linea e le prove dei treni. “TreniBelluno” ritiene pertanto che la chiusura fino al 14 giugno 2025 sia quella definitiva e che successivamente possano ricomparire i treni diesel, in attesa di quelli elettrici, un mese prima dell’inizio delle Olimpiadi. Si sa infatti che da Milano sono stati programmati convogli diretti almeno fino a Ponte nelle Alpi (e poi a Calalzo, cambiando trazione).