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Август
2024

Il concerto d’agosto a Montecalvo Versiggia con il jazz e i brani cult italiani

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MONTECALVO VERSIGGIA. Si rinnova l’appuntamento con il concerto d’agosto nel sagrato della chiesa di Sant’Alessandro a Montecalvo Versiggia: sabato 24 agosto, alle 21.15, l’orchestra milanese Unity Music Project, composta da diciotto elementi e diretta da Felice Clemente, proporrà brani jazz di grandissimi interpreti, da Ella Fiztgerald a Duke Ellington, ma anche canzoni che hanno fatto la storia della musica leggera italiana, come Quando di Pino Daniele e Senza fine di Gino Paoli, con la voce di Serena Ferrara; in programma anche Summertime, It don’t mean a thing, Can’t buy me love, Blues Skies, A tisket a tasket, Fly me to the moon, C’è più samba, Prendila così, Ti sento.

«Unity Project nasce nel 2021 – spiega Clemente, milanese di origini calabresi – con l’ambizione e la mission di proporre musica di qualità, apprezzabile da tutti, partendo da una formazione di estrazione jazzistica. I nostri componenti, pur avendo seguito percorsi musicali diversi, convivono tra loro con una sonorità originale, dando vita a un repertorio che spazia dagli anni Quaranta fino ai giorni nostri, in grado di abbracciare un pubblico eterogeneo e di più generazioni».Clemente è particolarmente legato a Montecalvo e alla sua chiesa parrocchiale, dove ha registrato “Solo”, l’ultimo dei suoi trentadue dischi, grazie alla straordinaria acustica dell’edificio sacro.

Ma Sant’Alessandro centra pure con la genesi di un evento che si ripete ormai dal1987 (uniche eccezioni i due stop per la pandemia). Lo spiega Giancarlo Vitali, già sindaco di Montecalvo e vicepresidente della Provincia, “papà” del concerto d’agosto e attuale presidente dell’Associazione Terra del Pinot Nero che affianca Comune e Fondazione Cariplo nell’organizzazione dello spettacolo offerto gratuitamente: «Nel 1987, la chiesa parrocchiale era seriamente lesionata e andava salvata. Montecalvo condivideva con tanti altri centri dell’Oltrepo collinare e montano un problema di grave dissesto idrogeologico. Parte dei finanziamenti vennero trovati, per completare la somma necessaria pensai a una sottoscrizione pubblica e ad un concerto quale ottima occasione per la raccolta dei fondi. Mi rivolsi allora all’amico Glauco Talassi, primo violino dell’Orchestra sinfonica della Rai. Pochi giorni e lui mi disse che avrebbe portato a Montecalvo, oltre a se stesso, diversi suoi colleghi. Il concerto, ovviamente, fu un grande successo. Da allora l’appuntamento si ripete ogni anno. Ci siamo fermati solo per il Covid. E la chiesa di Sant’Alessandro è ancora in piedi, tutta intera».

Sabato, il concerto comincerà poco dopo le nove di sera: il consiglio rivolto agli spettatori è di anticipare l’arrivo rispetto all’orario di inizio, per prendere comodamente e tranquillamente posto. La location è unica: di fronte la chiesa, alle spalle, in cima all’altura, il castello di origini medievali. In caso di maltempo, l’evento verrà annullato, ma, incrociando le dita, sembra che le previsioni meteo siano favorevoli. —

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