Pavia-Hildesheim: la dedica di un ponte e un concerto lirico nella città gemellata
PAVIA. Il prossimo anno il gemellaggio Pavia-Hildesheim compirà 25 anni. Nel capoluogo della Bassa Sassonia la municipalità starebbe già pensando a tre giorni di festeggiamenti e a intitolare uno dei suoi ponti antichi a Pavia. Sabato prossimo, 24 agosto, la città sul Ticino ricambierà con un gesto di amicizia: un concerto di musica lirica diretto dal maestro Walter Casali. Il musicista e direttore d’orchestra però non è arrivato solo a Hildesheim. Con lui hanno viaggiato il presidente del circolo La Barcèla, Fabrizio Lana, e la soprano Monica Bozzo che, lasciata alle spalle la calura padana, hanno apprezzato i 17 gradi scarsi della Sassonia.
«E’ un invito informale, nulla di istituzionale – precisa Casali – anche se di fatto portiamo un po’ di Pavia in Germania».
La settimana si preannuncia piena di impegni. Giovedì pomeriggio Casali terrà una conferenza su Giacomo Puccini, in occasione del centenario della morte.
Venerdì e sabato saranno giornate di prove in vista del concerto del 24 sera che si terrà nel grande chiostro del monastero di Marienrode, fondato nel 1125 e recuperato in tutta la sua bellezza nel 1988, dopo un lungo periodo di abbandono.
«Qui c’è grande attenzione per la musica lirica – commenta Casali – tanto che fino a oggi pare siano stati già venduti più di duemila biglietti».
Puccini, Rossini, Donizetti, Verdi, Bellini, Mascagni, Leoncavallo: un programma ricchissimo, di musica esclusivamente italiana. A esibirsi sarà l’Orchestra stabile filarmonica di Hildesheim. «Ma visto l’impegno richiesto – precisa Walter Casali – sarà ampliata da musicisti provenienti da altre formazioni, per un totale di una sessantina di elementi. A loro mancava un soprano drammatico, così mi sono fatto accompagnare da Monica Bozzo che insegna canto lirico al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano ma vive a Pavia».
A fare gli onori di casa, nella cittadina che conta circa 100mila abitanti, ci hanno pensato il vicesindaco e l’instancabile presidente dell’associazione italo-tedesca che si occupa del gemellaggio, Enzo Iacovozzi, abruzzese di Chieti da mezzo secolo emigrato in Germania.
Anche in questa occasione, a Fabrizio Lana, presidente del circolo La Barcèla, verrà chiesto di recitare la poesia scritta (in italiano) nel 2006, quando la delegazione pavese si era recata a Hildesheim per rinnovare il gemellaggio nato nel 2000.
«Me la chiedono ogni volta – conferma Lana – Si intitola “Cittadini del mondo” ed è un inno all’amicizia. Poi reciterò anche alcune poesie in dialetto pavese che incuriosisce sempre molto gli abitanti locali. Pensiamo che sia importante esserci per raccontare la pavesità sia attraverso il dialetto sia attraverso le tradizioni».
Nel frattempo Enzo Iacovozzi e Francesco Brendolise, delegato del Comune di Pavia per l’internazionalizzazione e i gemellaggi sono già al lavoro in vista delle celebrazioni del 2025. A settembre l’assessore pavese accompagnerà il sindaco Michele Lissia in Germania. «Con gli amici di Hildesheim, però, ci incontreremo anche per la Battaglia di Pavia – anticipa Brendolise –. Saranno coinvolti insieme a delegazioni francesi e spagnole». —
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